Virus: ragazza si suicida in diretta, ma è solo app scam su Facebook


Ieri pomeriggio molti utenti su Facebook, si sono trovati taggati in una foto che mostrava una ragazza con una maglietta bianca arrotolata che fascia il seno, insieme a molte altre persone, da parte di un contatto. Oppure guardando la bacheca, si notava che molti tra i propri contatti venivano taggati da altri sotto questa foto. La didascalia della foto citava il presunto suicidio di una ragazza in diretta. Si presentava anche in altre forme, attraverso un link dove bisognava cliccare per guardare il presunto video della ragazza che si uccide in diretta. Come segnala Facecrooks, si tratta d'uno scam e adesso le applicazioni ad esso correlate sembrano disattivate.


Messaggi alternativi potevano presentarsi in questo modo:

HORRIBLE! a young girl did SUICIDE in front of cam - watch this video!
HORRIBLE!: young babe commits SUICIDE in front of web cam - Watch video here
HORRIBLE!: young teen KILLED herself in front of cam - Watch video here
HORRIBLE!: young teen from Puerto Rico KILLED her self in front of cam
INSANE: young babe from Puerto Rico commits SUICIDE in front of cam
DAMN: young babe did SUICIDE in front of cam

Cliccando sul link del post in bacheca si veniva riportati a una delle numerose applicazioni rogue attive. Un esempio di queste è la seguente:


Se l'utente accettava di installare l'applicazione "private pics" si dava allo sviluppatore dell'applicazione l'accesso completo alle informazioni di base, il diritto di postare sulla vostra bacheca, il diritto di accedere alle foto e video. Permettere questo accesso dava a lui il permesso di spammare sul vostro muro e taggare i vostri amici con il suo messaggio truffa. Non si dovrebbe mai dare ad una applicazione di terze parti questo accesso se non si è sicuri al 100% delle sue intenzioni e autenticità. Una volta che si cliccava su "Consenti", si veniva  portati alla seguente pagina:


e nel frattanto si veniva taggati in questa foto (se vi trovate taggati, potete staggarvi ma non segnalate la foto per scam, altrimenti rischiate di mettere in pericolo l'account dell'amico che vi ha inconsapevolmente taggati).


Qui vediamo alla fine del gioco una tipica truffa che vive su Facebook. Ogni volta che qualcuno compie un sondaggio, il creatore della truffa riceve una commissione. Il creatore truffa utilizzerà possibilmente i vostri dati personali per inviarvi spam. (A seconda delle informazioni presentate nel sondaggio). Solo se avete scaricato qualche gioco o altri file, il computer potrebbe essere infettato da un Trojan, virus o altro malware, ma non era il caso di questa applicazione, come invece altri hanno allarmisticamente diffuso.


Come comportarsi in questi casi invece con la Scam: 
Se avete commesso l'errore di installare l'applicazione e avete condiviso il link sul vostra bacheca, è necessario pulire il newsfeed dal vostro profilo di eliminare i riferimenti alla domanda (cliccare sulla "X" in alto a destra in cima al post). È inoltre necessario accedere alle impostazioni sulla privacy e rimuovere l'applicazione dal vostro elenco di applicazioni approvate Facebook (http://www.facebook.com/settings/?tab=privacy)


Se avete fatto l'errore di presentare il vostro numero di cellulare ad una delle indagini, allora si deve contattare immediatamente il vostro operatore per bloccare le eventuali spese fasulli di apparire, se non trovate il modo per disattivare l'eventuale abbonamento sottoscritto. Dato che si tratta di toolkit preconfenzionati, Protezione Account si aspetta una nuova ondata di applicazioni rogue nelle prossime settimane e dunque mette in guardia gli utenti a prestar la massima attenzione nell'uso delle applicazioni. 

Ma è altresì sbagliato diffondere allarmismi ingiustificati, senza le giuste istruzioni per bloccare lo scam su Facebook. Infatti cambiare la password risulta perfettamente inutile in questi ed altri casi simili. [Aggiornamento]: Una giovane donna in abiti succinti sul suo letto, e la scritta "Ragazza si uccide in diretta in webcam. Guarda il video shock". Un nuovo falso video per gli utenti, che la Polizia delle Comunicazioni di Bologna ha individuato su Facebook durante l'attività di controllo su diversi social network.

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