Per proteggersi dalle minacce è utile informarsi sui rischi che si corrono e possedere nozioni di base sulle misure d'adottare.
Il marketing virale su Facebook che sfrutta la capacità comunicativa
Facebook è il social media più eclettico dal punto di vista dell’interazione degli utenti, in quanto offre molteplici possibilità, sia agli iscritti alle pagine fan o gruppi che ai loro gestori. Molte volte vi sarà capitato di leggere pagine Facebook o siti web che hanno la pretesa di insegnarvi come guadagnare con internet. Se non state ancora guadagnando con internet laute somme di denaro, ecco a voi il "viral marketing su Facebook".
Il marketing virale è un tipo di marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere il messaggio ad un numero elevato di utenti finali. La modalità di diffusione del messaggio segue un profilo tipico che presenta un andamento esponenziale. Facebook si conferma dunque lo strumento di marketing virale più adatto, in questo momento, in quanto il successo o l’insuccesso di qualsiasi iniziativa dipende esclusivamente dal passaparola.
Il principio del viral marketing su Facebook si basa sull'originalità di un'idea: qualcosa che, a causa della sua natura o del suo contenuto, come un virus riesce a espandersi molto velocemente tra la popolazione del social network. Nessun’altra strategia di marketing ha un potere di crescita paragonabile e, inoltre, il marketing virale comporta uno sforzo effettivo soltanto in fase di start-up.
La vera e propria fase di crescita, la fase esplosiva, è tutta nelle mani degli utenti che spesso non si rendono nemmeno conto di partecipare a un processo di diffusione di un messaggio pubblicitario. Questa sorta di ‘incoscienza’ è forse il vero punto di forza del viral marketing su Facebook. Tale strategia dunque approfittando della moltiplicazione rapida, della facilità di diffusione delle informazioni, permette letteralmente di far esplodere il "messaggio" portandolo a migliaia o a milioni in pochissimo tempo.
Alcuni utenti più furbi degli altri creano delle applicazioni, dei gruppi, delle pagine o a volte anche dei profili, per raccogliere quanti più iscritti possibile. A volte per divertirsi alle spalle degli altri utenti, molte altre volte perchè cercano di fare pubblicità ingannevole, inserendo link o inviando posta indesiderata a tutti gli iscritti, o invitando a cliccare su link di vario genere: «Gioca alla lotteria e Vinci Premi e Soldi», «Iscriviti e Vinci tante ricariche telefoniche», «Gioca alle lotterie di tutto il mondo», «Gratta, Vinci e...Vinci», ecc.
E pensate quanto è facile e comodo mandare pubblicità a migliaia di iscritti in un colpo solo e senza pagare un centesimo. Guadagnare non significa diventare milionari, ma semplicemente arrotondare lo stipendio, o se si è molto bravi arrivare a racimolare un piccolo stipendio. Basta creare per esempio un gruppo molto attraente e/o allettante, controllando la concorrenza, ovvero se ci sono gruppi simili e quanti iscritti hanno e poi cominciare a raccogliere adesioni. Di solito un viral marketing, se ben costruito, può far guadagnare da 500 a 1000 euro al mese ad ognuno degli aderenti, sempre se pubblicizzato a dovere.
La pubblicità su Facebook (quella a pagamento) consiste invece in annunci ed inserzioni, contenenti immagini e testo. Gli annunci possono essere mirati a un determinato target definito di utenti. In altri termini, l'inserzione viene vista soltanto dagli utenti con determinate caratteristiche. Può essere acquistata in CPC (Cost per clic) o CPM (Cost per impressions). Nel primo caso si paga soltanto se l'utente clicca sull'inserzione, nel secondo caso si paga per ogni visualizzazione dell'annuncio, indipendentemente se l'utente clicca o meno.
Via: Wikipedia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento