Negli ultimi anni, è diventato più facile pubblicare informazioni sul proprio profilo on-line, attraverso nuove piattaforme potenti come i siti di social networking e servizi di condivisione foto. Un modo per gestire la vostra privacy su questi siti è quello di decidere chi può vedere in particolare queste informazioni, determinare siano visibili solo a pochi amici, familiari o chiunque sul web. Ma, un'altra decisione importante è la scelta di come si viene identificati quando si inviano tali informazioni. Per questo motivo Google introduce lo strumento "Me on the Web" (Io sul Web) ed è volto ad agevolare il monitoraggio del proprio profilo sul web, consentendo un accesso semplice alle procedure per il controllo di quali informazioni personali sono presenti sul web. Il servizio offre anche un sistema di suggerimenti per permettere all’utente di gestire al meglio la propria identità online e rimuovere possibili contenuti indesiderati contattando ad esempio direttamente il webmaster di un forum per chiedere la rimozione di un post sgradito. Funziona esattamente come l'attuale sistema di Alert previsto su Gmail, che invia un messaggio con link e sommari di notizie o articoli pubblicati su un argomento specifico, di qualunque genere. Proprio come gli Alert, gli avvisi di Me on the Web si possono ricevere ogni volta che il vostro nome viene individuato dal motore di ricerca, o con cadenza giornaliera e settimanale.
"La vostra identità online è determinata non solo da ciò che voi postate, ma anche da ciò che gli altri pubblicano su di voi - sia che si tratti di una menzione in un post sul blog, un tag in una foto o una risposta a un aggiornamento di stato", illustra il blog della Public Policy di Google. Google ha lavorato duramente per costruire varie opzioni di identità nei prodotti di Google. Per esempio, è possibile identificare se stessi per nome quando si invia una risposta a una domanda in un forum in modo che i lettori sappiano se la risposta è rispettabile, mentre se si caricano video su una causa controversa si può scegliere di pubblicarli sotto uno pseudonimo. Tuttavia, la vostra identità online è determinata non solo da ciò che si posta, ma anche da ciò che gli altri post dicono su di voi - se qualcuno vi menziona in un post sul blog, un tag foto o una risposta ad un aggiornamento di stato pubblico. Quando qualcuno cerca il vostro nome su un motore di ricerca come Google, i risultati che appaiono sono una combinazione di informazioni che avete inviato e informazioni pubblicate da altri. Google ha rilasciato oggi un nuovo strumento per contribuire a rendere più facile monitorare la propria identità sul web e per fornire un facile accesso ai servizi relativi a modi per controllare quali informazioni sul web. Me on the Web è un'ottimo strumento di privacy, e appare come una sezione della Dashboard di Google proprio sotto i dettagli dell'account.
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