L'ultima versione stabile di Google Chrome, giunta alla 14 e disponibile per tutte le piattaforme, ha portato con se delle novità, oltre ai consueti aggiornamenti in termini di performance e sicurezza, per risolvere i problemi segnalati da utenti e sviluppatori. Ad un mese dall’ultima release Beta, Chrome 14.0.835.163, presenta due nuove funzionalità dedicate agli sviluppatori ed è inoltre compatibile con la nuova versione del sistema operativo Lion Mac OS X 10.7. Chrome è disponibile anche per le distribuzioni rpm-based quali Mandriva, Fedora e OpenSuse.
Gli utenti Mac potranno ora beneficiare delle funzionalità di scrollbars overlay (la comparsa avviene solo con lo scroll) e di un full-screen mode, ovvero la modalità a schermo intero. Google Chrome ha aggiornato l'ultima build stabile ai primi di agosto. Google produce un aggiornamento ogni sei settimane circa, una pratica adottata anche dal rivale Mozilla a giugno scorso.
Gli utenti Mac potranno ora beneficiare delle funzionalità di scrollbars overlay (la comparsa avviene solo con lo scroll) e di un full-screen mode, ovvero la modalità a schermo intero. Google Chrome ha aggiornato l'ultima build stabile ai primi di agosto. Google produce un aggiornamento ogni sei settimane circa, una pratica adottata anche dal rivale Mozilla a giugno scorso.
Quindici delle 32 vulnerabilità sono state classificate come "alte", mentre 10 sono state etichettate come "medie" e gli altri sette sono stati segnate come "basse", secondo quanto riportato nel Dev Channel update 16. Nessuna delle falle sono state classificate "critiche", la categoria di solito riservata ai bug che possono consentire a un utente malintenzionato di bucare la sandbox di Chrome anti-exploit.
Google ha patchato diversi bug critici di quest'anno, l'ultima volta in aprile. Sei delle vulnerabilità di elevato punteggio sono state identificate come bug "use-after-free", un tipo di difetto di gestione della memoria che può essere sfruttato per iniettare codice di attacco, mentre sette dei bug classificati medi erano difetti "out-of-bounds".
Google ha pagato 14.337 dollari di in taglie a nove ricercatori, tra cui 3.500 dollari a "miaubiz" e 2.337 dollari di Sergey Glazunov, un altro regolare rcercatore di bug. Come pratica consueta, Google ha precluso l'accesso al database di bug-tracking Chrome per le 32 vulnerabilità al fine di impedire agli sconosciuti di ottenere i dettagli sui difetti. L'azienda apre il database solo dopo che gli utenti hanno avuto il tempo di aggiornare il browser.
Google ha anche aggiunto due tecnologie destinate principalmente agli sviluppatori come il supporto alle Web Audio API, per aggiungere effetti sonori avanzati all’interno delle pagine. Il Native Client, consentirà invece l'esecuzione di codice C e C++ con maggiore sicurezza all’interno della sandbox del browser, anche se al momento è disponibile esclusivamente per le applicazioni compatibili presenti nel Chrome Web Store.
I tecnici di Google hanno anche migliorato il motore JavaScript e la velocità del browser. La versione Mac di Chrome 14 supporta anche il nuovo approccio delle barre di scorrimento di Leon, che appaiono solo quando un utente fà scorrere attivamente la finestra del browser. Chrome 14 ora gira anche su Leon in modalità a schermo intero, attivato tramite l'icona in alto a destra del browser o premendo il Ctrl-Command-F.
Chrome 14.0.835.163 può essere scaricato per Windows dal qui, per Mac OS X da qui e per Linux da qui. Tutti gli utenti che hanno già installato Google Chrome sul prorio computer riceveranno l'aggiornamento automatico. La quota di mercato di Goolge Chrome è arrivata recentemente al 20%, ponendosi alle spalle di Internet Explorer e Firefox.
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