Spam, e-mail di phishing e falsi antivirus sono le tre minacce che gli utenti di Internet incontrano più frequentemente. Questa è stata la conclusione degli analisti di Harris Interactive sulla base dei risultati della loro indagine, condotta nel mese di febbraio-marzo 2012 tra i 9.000 utenti degli Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna. Il 24% degli intervistati ha affrontato fastidiose offerte per installare i falsi software antivirus, al fine di "proteggere" il loro computer.
In genere, il collegamento a questi programmi fasulli è contenuto in una finestra pop-up, con un finto avvertimento sul PC che viene infettato. Per evitare spiacevoli shock ed essere certi di non cadere in una truffa di criminalità informatica, è meglio installare il software da un fornitore di fiducia - come la gamma dei prodotti antivirus di Kaspersky Lab. Per esempio, se avessero installato Kaspersky Internet Security 2012 - la soluzione più adatta per quella gamma degli utenti domestici - il 24% degli utenti intervistati non hanno subito infezioni e danni ai loro computer.
La maggior parte delle persone in tutti i paesi sono già a conoscenza delle minacce legate ai social network. In effetti, il 63% dei gli utenti in tutto il mondo non aggiungono mai persone che non conoscono ai loro account sociali, e il 56% si astiene dal fornire informazioni sensibili personali come il loro indirizzo di casa o numero di telefono nei servizi on-line. Complessivamente, oltre la metà dei consumatori intervistati capiscono che molte minacce possono diffondersi attraverso siti di social networking.
La posta elettronica è un'altra fonte comune di minacce, con quasi un terzo degli utenti (31%) lamentano di numerosi messaggi spam. Questo non è certamente una sorpresa: secondo Securelist, il 75% del traffico email mondiale nel marzo 2012 è stato corrispondenza indesiderata. E-mail con allegati sospetti o link (e messaggi simili nelle reti sociali) sono stati ricevuti dal 27% degli utenti.
E-mail che pretendono di provenire da una banca o da un amministratore del sito, e che cercavano login, password e altri dati personali, hanno raggiunto il 23% degli intervistati da Harris Interactive. Il problema è aggravato dal fatto che, secondo la stessa indagine, il 18% degli intervistati ha difficoltà a distinguere tra e-mail autentiche e spam. E' chiaro che gli utenti che affrontano regolarmente una vasta gamma di minacce online, hanno bisogno di strumenti di protezione più moderni per i loro PC e dispositivi mobili.
È interessante notare che queste minacce sembravano colpire gli utenti con base in Russia più degli altri. In particolare, i russi hanno il doppio delle probabilità di incontrare irritanti finestre pop-up (52%), notifiche fasulle sui PC infetti (48%) e pagine web indesiderate che si aprono automaticamente (23%). Messaggi di phishing sono l'unica minaccia on-line che si vede meno spesso in Russia ripsetto Europa o in America.
Anche se c'è un alto livello di comprensione tra gli utenti che le minacce informatiche rappresentano un problema reale, la maggior parte dei consumatori tendono ad utilizzare software antivirus gratuiti, limitando pericolosamente quindi il livello di protezione fornito a un basso livello. Nel test indipendente condotto dal rinomato laboratorio AV-Compartives nel gennaio 2012, Kaspersky Lab ha vinto il premio "prodotto dell'anno" raggiungendo il livello Advanced+ in tutti i 9 test.
Anche se il prezzo del software di protezione commerciale non è così in alto, il sondaggio mostra che la maggior parte degli utenti preferiscono non pagare nulla, lasciando quindi i dispositivi vulnerabili al pericolo. "Nel complesso, un pubblico diversificato ci ha permesso di migliorare e comprendere gli atteggiamenti dei vari tipi di consumatori, sia appassionati di tecnologia che utenti meno esperti", scrivono gli esperti di Kaspersky Lab. Il rapporto completo dell'indagine da Harris Interactive è disponibile all'indirizzo: http://www.kaspersky.com/downloads/pdf/kaspersky_lab_consumer_survey_report_eng_final.pdf
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