Etica e sicurezza su Facebook

Dal 2000 in poi si sono diffusi sempre di più i social network, ovvero le reti sociali che creano delle strutture di socializzazione online. Il più esteso attualmente a livello mondiale è Facebook, con i suoi quasi 400 milioni di utenti. Molti utenti ignorano i giusti comportamenti che è meglio seguire quando si "naviga" all'interno del social network. Non esistono regole fisse, imposte da qualcuno, se non quelle che Facebook ha stabilito al suo interno; ma ci sono “usi e costumi” abituali nella rete (la cosiddetta Netiquette), e dettati dall’esperienza, che è meglio rispettare, per non dare fastidio agli altri e per evitare spiacevoli conseguenze. Ecco a voi dunque una linea guida per la sicurezza e il benessere di tutti su Facebook ma valida, nella maggior parte dei punti trattati, per l'intera Rete.
  1. Facebook favorisce la libertà d’espressione e l'interazione tra più utenti, devono essere considerati dunque abusi da segnalare solo i contenuti palesemente impropri o che sono effettivamente riconducibili ad illeciti e non tutti quei contenuti con cui semplicemente non si è d’accordo o non piacciono.
  2. Quando si inizia a navigare tra i servizi di Facebook, bisogna informarsi subito su quali sono i diritti e i doveri dell’utente, leggendo il regolamento, tenendosi al passo con le iniziative informative proposte e soprattutto chiedendo in maniera educata agli utenti più esperti.
  3. Di solito le richieste di consiglio e aiuto tecnico vengono accolte con simpatia. Ma è meglio evitare di fare domande inutili, come chiedere spiegazioni che è facile trovare un “sito” che raccoglie quel tipo di informazioni. Spesso in un’area di discussione tecnica può accadere che sia già stata data una risposta alla domanda che vorremmo fare.
  4. Se si condividono informazioni personali, bisogna farlo scegliendo con cura che cosa rendere pubblico e cosa rendere privato, studiando e impostando correttamente tutti i livelli di privacy, scegliendo con cura le amicizie con cui accrescere la propria rete e i gruppi a cui aderire.
  5. Come impostazione generalmente predefinita ciò che si scrive sul profilo o sulla bacheca di un utente rimane visibile a tutti gli amici di quell’utente. Fare attenzione, dunque, a non confondersi con lo strumento di messaggistica privata, che quasi sempre questi strumenti offrono.
  6. Se si condividono elementi multimediali o informazioni che riguardano più persone è necessario avere il permesso di ciascun utente coinvolto prima di effettuare la pubblicazione.
  7. Quando si scambiano contenuti multimediali bisogna essere sicuri di averne il diritto e di non utilizzare alcun file coperto da copyright.
  8. Bisogna contribuire a rendere Facebook un luogo sicuro, pertanto ogni volta che un utente commette involontariamente un abuso, pubblicando del materiale illecito o non idoneo, sarebbe utile contattarlo prima di segnalarlo e fornire le spiegazioni relative alle regole.
  9. Ogni abuso subito o rilevato nella navigazione, deve essere segnalato tramite gli strumenti offerti da Facebook indicando in modo semplice i riferimenti affinché il team di Facebook possa intervenire tempestivamente.
  10. All’interno di Facebook si instaurano tante relazioni tra singoli utenti, non veicolate o controllate da intermediari, chiamati rapporti di pari livello. E’ importante fare attenzione a quali informazioni vengono fornite in questo contesto, evitando di condividere dati personali e di contatto, come numeri di telefono o indirizzi, che nella vita reale non si darebbero a persone che non sono ancora degne di fiducia.
  11. Se durante una chat o in una qualsiasi discussione su Facebook l’interlocutore diviene volgare, offensivo o minaccioso, si deve evitare di fomentarlo, ignorandolo e abbandonando la conversazione.
  12. Non rispondere maleducatamente (o peggio generare flame) nelle pagine, gruppi, nella bacheca di un amico o nella propria. Oltre a diminuire il livello della discussione generale, comporta anche un risultato spesso offensivo o poco chiaro per chi legge ora o successivamente.
  13. Se si commette un errore, meglio non insistere, ma semplicemente chiedere scusa, soprattutto se è un errore “ingombrante” (come un messaggio troppo lungo, o inserito nel posto sbagliato). Però non vale la pena di scusarsi per una piccola svista, come un errore di ortografia.
  14. Può capitarci di leggere qualcosa che ci dà fastidio: ma prima di reagire è meglio pensarci bene. Siamo sicuri che è un’aggressione? È una vera polemica o è uno scherzo? È intenzionale o è un banale errore? Molte flame si scatenano per un malinteso; e una volta che la “fiamma” della polemica è accesa diventa difficile spegnerla. Meglio pensarci prima. 
  15.  Scrivere una parola, o (peggio) una frase IN LETTERE MAIUSCOLE è considerato l’equivalente di “urlare”: quindi una villania.
  16. Quando si riscontra un comportamento riconducibile ad un illecito durante una conversazione privata, per esempio un tentativo di approccio sessuale nonostante la minore età, stalking o cyberbullismo, l’utente può sfruttare gli appositi sistemi di reportistica degli abusi predisposti all’interno Facebook, segnalando tempestivamente l'utente che ha perpetrato l’abuso.
  17. I sistemi di messaggistica dei social network hanno le stesse regole della posta elettronica quindi è necessario evitare di inoltrare spam o catene di sant’Antonio.
  18. I contenuti pubblicati su Facebook hanno diversi livelli di visibilità, per esempio singoli utenti o tutti gli utenti del social network che devono sempre essere tenuti a mente, dando a ciascun contributo i corretti livelli di privacy.
  19. Quando si contribuisce con del materiale in una pagina o gruppo, l’utente è tenuto ad essere coerente con il contesto e le regole di fatto dalla community, evitando di pubblicare materiale inadeguato e che potrebbe risultare fuori contesto.
  20. Se un contenuto viene moderato e non è più visibile online, probabilmente è non idoneo. Controllare se il punto dove lo si è pubblicato è davvero il posto migliore per quello specifico contenuto.
  21. Quando si fa uso di etichette per catalogare un contenuto/utente (TAG), bisogna assicurarsi che sia coerente con il contenuto o che indichi la persona corretta.
  22. Una delle principali caratteristiche che contraddistingue Facebook e probabilmente ne ha in parte decretato la popolarità, è la presenza delle applicazioni. Evitate di mandare applicazioni a raffica, ripetutamente e a tutti gli utenti indiscriminatamente. Qualcuno potrebbe rimuovervi dalle sue amicizie perchè infastidito dal vostro uso smodato.
  23. Le relazioni sociali che si sviluppano all’interno di un Social Network sono simili a quelle reali, deve essere gestita la fiducia verso i propri contatti proprio come accade nella realtà. Bisognerebbe aggiungere alla propria rete di amici solo le persone che hanno in vari modi dimostrato di essere affidabili, con cui si e’ a proprio agio.
  24. Se si instaura un’amicizia virtuale con persone di cui non si conosce la reale identità, bisogna evitare di condividere contatti e dati personali e contenuti privati, soprattutto se riguardano terze persone.
  25. La rete sociale non è facile da controllare quindi bisogna tenere sempre a mente che gli “amici degli amici”  sono molti e spesso hanno modo, nonostante siano sconosciuti, di avere accesso alle informazioni e ai contenuti personali.
  26. Se si ha accesso alle comunicazioni private di altri utenti, per esempio perché l’utente ha impostato in maniera sbagliata i livelli di privacy, bisogna notificarlo all’utente.
  27. La reputazione digitale è persistente e si diffonde velocemente pertanto non bisogna mai diffamare altre persone, soprattutto se le stesse non non possono accorgersi del danno subito.
In conclusione, le presenti regole forniscono le linee guida per il benessere e la sicurezza su Facebook e, ovviamente, si deve tenere a mente che non bisogna intraprendere delle azioni che, oltre a violare la netiquette, sono anche reati.
Via: Virgilio

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