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Check Point, hacker nigeriano ha guadagnato 100.000$: ecco come


Gli attacchi di phishing stanno diventando sempre più sofisticati e difficili da identificare. Disponiamo di sistemi per limitare il numero di e-mail fraudolente e minimizzare l’impatto laddove possibile. Tuttavia, alcune e-mail supereranno sempre i filtri anti-spam più sofisticati. Capita a volte di vedere un tentativo di phishing o un’e-mail con un allegato sospetto nella casella di posta elettronica. Chi è stato a inviarlo e come ha ottenuto quei dati? Però, la domanda che in molti si chiedono è: quanto denaro guadagnano realmente queste persone dalle loro attività cyber-criminali? Ora, grazie agli esperti di Check Point Software Technologies, siamo finalmente in grado di rispondere a tutto ciò.

Wild Neutron: gruppo di cyberspionaggio torna con nuovi espedienti


Uno strumento di hacking, già usato nel 2013, è nuovamente utilizzato nel 2015, in versione moderna. Nel 2013, un gruppo di hacker noto a Kaspersky Lab come "Wild Neutron" (conosciuto anche come "Jripbot" e "Morpho"), ha attaccato diverse aziende di alto profilo tra cui Apple, Facebook, Twitter e Microsoft. A seguito dell’enorme pubblicità fatta a questo attacco il gruppo criminale ha interrotto la propria attività per quasi un anno per poi riprendere verso la fine del 2013 e continuare fino al 2015. Il gruppo utilizza un certificato di verifica di validità del codice rubato e uno sconosciuto exploit Flash Player per infettare aziende e utenti privati di tutto il mondo e rubare informazioni aziendali sensibili.

Symantec scopre Regin: sofisticato malware spia in azione dal 2008


Uno strumento di spionaggio avanzato, Regin mostra un grado di competenza tecnica rara ed è stato utilizzato in operazioni di spionaggio contro governi, operatori di infrastrutture, aziende, ricercatori e privati. Lo ha scoperto nei mesi scorsi la società specializzata in sicurezza Symantec. Un pezzo avanzato di malware noto come Regin, è stato utilizzato in campagne sistematiche di spionaggio contro una serie di obiettivi internazionali almeno dal 2008. Una backdoor di tipo Trojan, Regin è un pezzo complesso di malware la cui struttura mostra un grado di competenza tecnica vista raramente.

Operazione mondiale contro Blackshades, pc zombie per rubare dati


Una serie di Botnet, ovvero reti di pc zombie che, all'insaputa dei legittimi proprietari, venivano utilizzate per compiere attacchi informatici e rubare informazioni e dati sensibili. E' la scoperta fatta dai cyber-detective del Servizio polizia postale e delle comunicazioni (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche), che a conclusione dell'operazione denominata "blackshades" - dal nome del malware usato per propagare l'infezione - hanno identificato e denunciato a piede libero 13 hacker, "tutte persone altamente preparate dal punto di vista tecnico-informatico".

Kaspersky Lab, anello di cybercrime attacca società di gaming per anni


Il team di esperti di Kaspersky Lab ha pubblicato un report dettagliato che analizza la campagna di spionaggio informatico condotta dall'organizzazione criminale nota come "Winnti". Secondo il report di Kaspersky Lab, il gruppo Winnti attacca le aziende del settore del gaming online dal 2009 ed è ancora attivo. Gli obiettivi del gruppo sono i certificati digitali creati dai produttori di software legittimi e il furto della proprietà intellettuale, incluso il codice sorgente dei progetti per i giochi online. Il primo incidente risale all’autunno del 2011, quando un trojan venne rilevato su un numero di computer di utenti localizzati in tutto il mondo.