ESET/ minacce nel 2013: malware mobile, botnet e attacchi contro cloud


ESET, il leader mondiale nella protezione proattiva digitale con un track record di 25 anni di sviluppo di premiata tecnologia, ha pubblicato la sua revisione annuale delle tendenze delle minacce dell'anno passato e compilato le previsioni per il 2013. Secondo il nuovo rapporto, il Threatscape del 2013 vedrà una crescita significativa dei malware mobile e le sue varianti, la propagazione del malware in aumento attraverso siti web e il continuo aumento di botnet e attacchi sulla nuvola con conseguente perdita di informazioni. 

Nell'ultimo anno, si è registrato un notevole aumento del malware mobile. I dispositivi in ​​esecuzione sulla piattaforma Android ™ hanno attirato l'attenzione dei programmatori malintenzionati che hanno assunto un interesse immediato per il targeting di questo mercato dinamico e in crescita. Secondo la società di ricerche di mercato IDC, nel corso del primo trimestre del 2012, Google ha registrato anno su anno la crescita del 145 per cento nelle spedizioni del suo sistema operativo Android per smartphone.* 

Sulla base della combinazione di una maggiore quota di mercato, utilizzo di modelli in continua evoluzione, e l'attuale elevato livello di programmi maligni destinati a dispositivi mobili, ESET prevede una crescita esponenziale del malware mobile nel 2013. La società ritiene inoltre che i malware diventano più complessi, ampliando così la gamma di azioni pericolose che possono essere eseguite su un dispositivo infetto. 

Il numero di famiglie di malware che prendono di mira la piattaforma Android (codici maligni che sono abbastanza diversi per avere una classificazione unica) è passato da 52 famiglie, nel novembre del 2011 a 56 famiglie di oggi. Anche se questa cifra non è aumentata in modo drammatico nel corso del 2012, mostra che il numero di firme e varianti continua a crescere. Indipendentemente dal numero di famiglie di malware, ESET si aspetta che il numero di minacce finalizzate alla piattaforma Android continuino a crescere, più o meno allo stesso modo in cui accade con sistema operativo Windows ®. 

ESET classifica i comportamenti delle famiglie e delle azioni dannosi (payload) effettuate da malware su dispositivi basati su Android nel modo seguente: il furto di informazioni (spyware), distribuzione di numeri SMS a pagamento, e la trasformazione di macchine in zombie (reclutamento botnet). La maggior parte di queste famiglie di malware sono destinate a sottoscrivere la vittima a numeri di messaggistica a pagamento. Tuttavia, ci sono le minacce più gravi che possono trasformare questi dispositivi in ​​zombie. 

Questo accade quando i criminali informatici accedono ai dispositivi di installare in remoto altri codici maligni, rubare dati particolarmente desiderabili, e modificare i parametri di configurazione. Il numero di varianti di malware per la piattaforma Android è aumentato anche nel 2012. Una variante è una versione modificata di un programma specifico e notoriamente dannoso. E' importante notare che per ogni nuova variante principale che emerge, il team di ricerca ESET aggiunge un suffisso in ordine alfabetico che cambia man mano che aumenta la quantità. 

Nel 2013, ESET si aspetta anche di vedere un cambiamento nel modo in cui i criminali informatici  propagano codice dannoso. La propagazione del malware a mezzo di dispositivi di memorizzazione rimovibili sta diminuendo in favore dell'uso di un intermediario per attrarre nuove vittime. Attualmente, l'intermediario preferito è un server Web che è stata compromesso da un terzo, al fine di ospitare minacce informatiche. I criminali informatici invieranno collegamenti ipertestuali via e-mail per guidare l'utente al malware in questione. 

Questi stessi server compromessi memorizzano le informazioni rubate, al fine di evitare di coinvolgere personal computer, che possono essere meglio protetti e in cui la rilevazione e la pulizia di malware può causare ai criminali la perdita dei loro dati rubati. Dal 2010, i criminali informatici utilizzano malware progettato per rubare informazioni e generare entrate sono sempre più numerosi ed i loro attacchi più aggressivi. 

Nel corso del 2011, c'è stato un notevole aumento del numero di botnet, e quest'anno i numeri hanno continuato ad aumentare costantemente a livello globale. Non vi è alcun dubbio che il worm Dorkbot è una delle minacce più prolifiche, in grado di trasformare il computer della vittima in uno zombie. L'archiviazione in the cloud è un'altra tendenza che è cresciuta nel 2012.

Secondo un comunicato stampa di giugno, nel 2012, Gartner ritiene che l'adozione di tablet e smatphone dotati di fotocamera guiderà le esigenze di storage dei consumatori. ** Anche se questa tecnologia rende più facile alle persone di accedere alle informazioni da praticamente qualsiasi dispositivo con accesso a Internet, rende anche tali dispositivi più suscettibili ad essere oggetto di attacchi informatici, che possono compromettere la sicurezza dei dati e causare fughe di informazioni. 

Quest'anno ci sono stati una serie di attacchi informatici più importanti, tra cui il servizio cloud-based di stoccaggio Dropbox ™ in cui gli hacker hanno avuto accesso alcuni account con le credenziali di accesso rubate. Anche se questo non è stato un fallimento del servizio Dropbox ™ stesso, l'incidente ha spinto l'azienda a migliorare la sua sicurezza. Anche altre società sono state colpite da incidenti con perdita di informazioni nel corso del 2012 incluse LinkedIn ™, Yahoo! ™ e Formspring ™. 

Aocietà di carte di credito mainstream come Visa ® e MasterCard ® hanno dovuto emettere avvisi quando un sistema di elaborazione dei pagamenti ha subito la perdita di informazioni. Questo evento ha interessato un totale di 56.455 account di entrambe le aziende, di cui 876 sono stati utilizzati per commettere qualche tipo di frode. Per ulteriori informazioni, scaricare il rapporto completo elaborato dal gruppo di ricerca a ESET Trends for 2013: Astounding growth of mobile malware.


Informazioni su ESET 
ESET è in prima linea per l'innovazione della sicurezza, offrendo una protezione affidabile per rendere Internet più sicuro ad aziende e consumatori. IDC ha riconosciuto ESET come tra i primi cinque fornitori di protezione anti-malware e una delle aziende in più rapida crescita nella sua categoria. Fiducia da milioni di utenti in tutto il mondo, ESET è una delle soluzioni di sicurezza più consigliate in tutto il mondo.

ESET NOD32 Antivirus raggiunge costantemente i più alti riconoscimenti in tutti i tipi di test comparativi, e alimenta il rilevamento di virus e di spyware in ESET Smart Security, ESET Cybersecurity per Mac, ESET Endpoint Security e ESET endpoint Antivirus. ESET ha quartier generale a Bratislava (Slovacchia), con i centri regionali di distribuzione a San Diego (Stati Uniti), Buenos Aires (Argentina), e Singapore, con sede a Sao Paulo (Brasile) e Praga (Repubblica Ceca).

ESET ha centri di ricerca di malware a Bratislava, San Diego, Buenos Aires, Singapore, Praga, Košice (Slovacchia), Cracovia (Polonia), Montreal (Canada), Mosca (Russia), e una vasta rete di partner per 180 paesi. Per ulteriori informazioni, visitare il sito http://www.eset.com/us o chiamare il numero +1 (619) 876-5400.

* Comunicato stampa IDC, "Android e iOS-Powered Smartphone espandere la propria quota di mercato nel primo trimestre, secondo IDC," 24 mag 2012.  ** Comunicato stampa Gartner, "Gartner dice che i consumatori memorizzeranno più di un terzo del loro contenuto digitale nel Cloud entro il 2016," 25 giugno 2012.

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Fonte: ESET

Messaggio su Facebook con falsa app Security Team ruba pagine e profili


Una nuova pericolosa truffa sta facendo il giro di Facebook attraverso falsa applicazione. Lo scopo è quello di appropriarsi dell'account Facebook e rubare le eventuali Pagine delle quali si è amministratori. Grazie alla  segnalazione da parte di un nostro iscritto, potreste ricevere un messaggio nella posta di Facebook da parte di un sedicente "Security Team" con allegato un link ad una applicazione che ripropone il logo dell'App center di Facebook. Nel messaggio si avvisa l'utente dell'imminente sospensione della vostro profilo per violazione delle Policy di Facebook. In particolare si legge testualmente nel messaggio:

"Dear Facebook user,

We have reviewed the suspension of your Page. After reviewing your page activity, it was determined that you were in violation of our Terms of Service. We have provided a warning to you via email, but you have not responded to our notification. Therefore, your account might be permanently suspended. 

If you think this is a mistake, please verify your account on the link below. This would indicate that your Page does not have a violation on our Terms of Service. We will immediately review your account activity, and we will notify you again via email. 

Verify your account at the link below:
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http://apps.facebook.com/page********team
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Thanks for being part of Facebook Community,
The Facebook Security Team"


Che tradotto:

"Gentile utente di Facebook,

Abbiamo esaminato la sospensione della tua Pagina. Dopo aver esaminato l'attività dellatua pagina, è stato stabilito che sei in violazione dei nostri Termini di servizio. Abbiamo fornito un avviso tramite e-mail, ma non hai risposto alla nostra notifica. Pertanto, il tuo account potrebbe essere definitivamente sospeso.

Se pensi che questo sia un errore, si prega di verificare il tuo account sul link in basso. Ciò indicherebbe che la tua pagina non ha una violazione dei nostri Termini di servizio. Noi esamineremo immediatamente la tua attività dell'account, e ti informeremo di nuovo via e-mail.

Verifica il tuo account al link qui sotto:
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http://apps.facebook.com/page********team
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Grazie per essere parte della Facebook Comunità,
Il Security Team di Facebook"

Se clicchiamo sul link veniamo rimandati alla pagina dell'applicazione su Facebook dove ci viene richiesto di introdurre alcuni dati:

Facebook Verification Page
Page Name:
Email or Phone:
Password:
By clicking Submit, you agree to our Terms and that you have read our Data Use Policy.
(Cliccando su Invia, accetti i nostri Termini e che hai letto l'uso dei dati della Politica.)


Dopo aver introdotto i nostri dati di login e consegnati in mano al phisher di turno, si aprirà una pagina per rassicurare la vittima con le Policy di Facebook:


Se avete effettuato la procedura descritta cambiate immediatamente password del vostro profilo e nel caso non riusciate ad accedervi nuovamente, collegatevi a questa pagina su Facebook http://www.facebook.com/hacked. Se un vostro amico non riesce ad accedere al suo account perché qualcun altro se n'è impossessato, ditegli di visitare questo link http://on.fb.me/RJh3AG per ottenere aiuto immediato. Tenete presente che Facebook può rilasciare informazioni su un account esclusivamente al suo titolare.

Vi ricordiamo che Facebook non comunica MAI attraverso messaggi nella posta del social network, ma attraverso avvisi sulla vostra Home Page. Aggiungete Facebook tra il vostro elenco contatti di posta elettronica, in modo da essere certi della provenienza delle email di comunicazione. Non cliccate su un link alla cieca solo perché inviato da un vostro amico: potrebbe essere stato oggetto di truffa perché qualcuno ha violato il suo account.

Per ulteriore protezione aggiungete una domanda di sicurezza al vostro account (http://on.fb.me/X5LzYs) e utilizzate le funzioni di protezione extra di Facebook. Ad esempio, la sezione Sessioni attive della vostra pagina delle impostazioni di protezione (http://on.fb.me/GEKEbh) vi mostra un elenco degli accessi recenti al vostro account. Ogni voce include la data, l'ora, la posizione approssimativa della registrazione e il tipo di dispositivo utilizzato per accedere al vostro profilo.

Microsoft rilascia un Fix it per patchare vulnerabilità in Internet Explorer


Microsoft ha spinto fuori una soluzione temporanea per difendersi da un vulnerabilità zero-day che è emersa negli attacchi lanciati la scorsa settimana. Microsoft sta studiando le relazioni pubbliche di una vulnerabilità in Internet Explorer 6, Internet Explorer 7 e Internet Explorer 8. Internet Explorer 9 e Internet Explorer 10 non sono interessati dalla vulnerabilità. Microsoft è a conoscenza di attacchi mirati che tentano di sfruttare la vulnerabilità tramite Internet Explorer 8.