Negli ultimi due mesi gli ingegneri di Facebook si sono dedicati a lavorare su nuovi prodotti presentati in parte in queste ore mostrando come cambierà il modo in cui gli utenti condivideranno informazioni. Special event del social network, che convoca i giornalisti per svelare i propri progetti futuri: “Non siamo solo un sito, aspiriamo ad essere una piattaforma globale”, dice il fondatore, Mark Zuckerberg, che rilancia: “Vogliamo riprodurre sul sito le dinamiche della vita reale”. Il CEO Mark Zuckerberg ha quindi presentato il nuovo strumento “Download Your Information” progettato per permettere lo scaricamento di qualsiasi cosa pubblicata sul sito, quali foto, aggiornamenti di stato e post in bacheca.
Facebook si rivoluziona e con l’introduzione di ‘Gruppi’ crea tanti piccoli social network all’interno di se stesso. Le novità, come annunciato questa notte in California dal fondatore in persona Mark Zuckerbeg, e descritte sul Blog ufficiale di Facebook “cambieranno il modo di usare il social network”. Pubblicare su Facebook le foto di una serata in discoteca o di un abbigliamento succinto in riva al mare non sarà più motivo di imbarazzo: da ora in poi si potranno creare dei gruppi distinti di ‘amici’ per condividere le proprie informazioni con cerchie specifiche di persone, ad esempio amici, parenti o colleghi di lavoro.
Facebook Gruppi consentirà quindi di personalizzare la propria comunicazione in base agli interlocutori, come del resto avviene nella vita reale. Finora una funzione simile era svolta dalle ‘Liste’, ma soltanto il 5% degli utenti ne faceva uso e quindi l’opzione è stata ripensata e ampliata. Facebook vuole mappare i Gruppi del mondo reale in modo all-inclusive per sfruttare i tag degli amici in vari differenti contesti. In poche parole Facebook vuole essere il social network dove ci si collega per le email e le chat di gruppo. Accanto a questa altre due le novità introdotte, sempre nel segno della volontà di garantire agli iscritti “un maggiore controllo sulle proprie informazioni”.
Gli utenti di Facebook avranno per la prima volta la possibilità di scaricare dal social network foto e video che li riguardano, ma anche aggiornamenti di stato, link, commenti. Lo scopo è offrire all’utente una copia ‘portatile’ delle proprie informazioni. Si tratta di una feature che restituisce agli utenti tutti i loro dati una volta (comprensivi di messaggi in bacheca, contatti e messaggi privati e foto) che si decide di interrompere l'utilizzo del social network, oppure semplicemente di effettuare un backup degli stessi nel caso l'account venga chiuso o sospeso per qualsiasi motivo. Parliamo di Facebook Zip: “Noi vi mandiamo una mail e voi potete scaricarvi un archivio con dentro tutti i vostri contenuti”.
Facebook: New Download Your Info
Sarà introdotta una nuova dashboard complessiva che consentirà di gestire simultaneamente tutti i permessi coinvolti nelle apps di Facebook. La nuova dashboard consentirà di vedere quali permessi sono associati ad ogni applicazione e quali informazioni vengono usate. Inoltre è cruciale il fatto che vengono semplificate la gestione dell’app privacy settings per renderla più trasparente: “Fra addetti ai lavori ne parliamo come del più grande problema nel social networking”, spiega lo staff di Zuckerberg. Sarà poi più facile anche gestire le applicazioni di terze parti che accedono ai dati del proprio profilo attraverso uno specifico e semplificato pannello di controllo.
Infine una 'piccola' novità è l'algoritmo chiamato 'Coefficient': si tratta di un'indice che analizzerà le relazioni e aiuterà gli utenti ad organizzarle (ad esesempio le persone nell'elenco della chat saranno organizzate in funzione delle interazioni passate). Le novità introdotte da Facebook sono state apprezzate anche dalla Electronic Frontier Foundation, organizzazione che si occupa di libertà individuali e privacy online, e che ha avuto diversi diverbi con il social network. Per la EFF le novità sono un buon segnale, anche se ci sono diversi passi ancora da compiere. Nel frattempo Facebook ha ottenuto un brevetto legato a Facebook Places, che potrebbe sbilanciare il settore delle applicazioni geografiche e delle mappe che usano la posizione GPS dell’utente.
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