Facebook: privacy a rischio col nuovo servizio di geolocalizzazione


Era noto già da qualche tempo che Facebook volesse intraprendere la strada della geolocalizzazione e così il lancio di Places non lascia del tutto sorpresi. In sostanza Places funziona quasi come Foursquare e Gowalla, in quanto consente di aggiornare i propri contatti su dove ci si trova in un determinato momento e allo stesso tempo di stabilire dove si trovano i nostri contatti nello medesimo istante. Per adesso funziona come applicazione su iPhone e solo negli Stati Uniti, ma presto il servizio sarà allargato a tutti. In sostanza, quando ci si reca in un posto basta loggarsi su Facebok per fare in modo che il luogo in cui ci si trova appaia sullo status e, se presente, anche sulla pagina del luogo in cui si è in quel preciso momento. 


Le questioni legate alla privacy sono tante ma Facebook ha già pensato di rispondere in anticipo sostenendo che gli utenti possono impostare le opzioni relative alla privacy così da impedire di essere localizzati. L'obiettivo strategico perseguito da Facebook è quello di stringere sinergie con le aziende locali e spingere la competizione nei confronti di Google anche all'advertising localizzato

È proprio in questo settore, che anche Moutain View ha rafforzato molto la sua posizione negli ultimi mesi, investendo e acquistando start up specializzate e estendendo i servizi Android. Sia Facebook che Google vedono d'altronde nelle piccole e medie imprese locali la nuova Eldorado dell'advertising. Sia perché i dati sulla geolocalizzazione degli utenti hanno un valore di per sé (per definire, in particolare, un target di mercato), sia perché queste aziende con interessi esclusivamente locali non sembrano ancora aver scoperto Internet come strumento di pubblicità.


Per tutelare la privacy l'utente deve segnalare personalmente la volontà di condividere la propria posizione per ogni aggiornamento. La funzione utile per scovare amici nei dintorni, può essere utilizzata anche dalle aziende per attivare promozioni e iniziative speciali per le persone che si trovano in un determinato luogo o evento. La nuova versione di Facebook offre l'upload di foto e video in sotofondo e permette di visualizzare tutti i recipienti dei messaggi in ingresso. 

Il nuovo Facebook 3.2 con funzionalità Places per la geolocalizzazione può essere scaricato gratuitamente a partire da questa pagina di App Store. La notizia però non ha lasciato indifferenti le associazioni americane che si preoccupano della violazione della privacy di annessi e connessi. Secondo Rainey Reitman, portavoce di Rights Clearinghouse: “I dati sulla nostra posizione sono legati alla nostra sicurezza. Se la gente sa dove sei, sa anche dove non sei. È uno dei dati più sensibili che abbiamo” e questo potrebbe essere un’arma in più per i malintenzionati.

Via: Punto informatico | Tabletmania

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