Facebook invasa dai cartoni animati a difesa dei bambini


I personaggi dei cartoni animati dilagano su Facebook. In questi giorni a molti è capitato di vedere accanto al nome di un amico l'immagine di Grande Puffo, dei Cavalieri dello zodiaco o di Sailor Moon al posto della sua foto. È questa l'ultima trovata che impazza sulle pagine del social network più famoso del mondo. Un'evoluzione applicata a scopi umanitari della tecnica del viral marketing che altro non è se non l'utilizzo dei moderni metodi di comunicazione per raggiungere rapidamente un pubblico di massa, stimolare l'interesse della persone e diffondere così un messaggio. 

E il web è il canale privilegiato, Facebook lo strumento più adatto proprio per la possibilità di raggiungere un elevato numero di nodi in modo esponenziale. Il messaggio ha iniziato a girare da un po’ sul social network: «Dal 15 al 20 novembre cambia la foto del tuo profilo di Facebook con quella di un eroe dei cartoni animati della tua infanzia e invita i tuoi amicia fare lo stesso… lo scopo? Per una settimana non vedremo una sola faccia “vera” su Facebook ma un’invasione di ricordi d’infanzia…». 

L’idea nasce da un “evento pubblico” organizzato da Alessandro Donald Schultz Loi: «FORZA… RAGAZZI!!!voglio proprio vedere cosa mettete…». Su Facebook è partita quindi la caccia al personaggio più bello, più divertente o a quello che ci ricorda un momento piacevole della nostra infanzia. Il prossimo 20 novembre ricorrerà il quindicesimo anniversario della ratifica della Carta dei Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, avvenuta nel 1995. 

Cambiando la propria foto con quella di un personaggio dei cartoni animati, ognuno di noi ha la possibilità di contribuire su iniziative di sensibilizzazione sui problemi legati al mondo dell'infanzia. Le immagini più diffuse al momento sono quelle di Lupin, Hello Spank, Sailor Moon e le principesse della Walt Disney. Ma non dimentichiamoci delle Tartarughe Ninja, del simpatico Ispettore Gadget, della lotta tra il bene e il male che contraddistingue il duello tra Batman e Joker. 

E ancora il mitico attaccante di calcio Oliver Hutton con il suo inseparabile amico portiere Benji Price, i personaggi della Warner Bros come Duffy Duck e Bugs Bunny. Spazio stanno avendo anche i cartoni animati più recenti come i Simpson, Futurama e i Griffin. Il passaparola ha modificato la data finale anticipando la fine dell’iniziativa, ma la sua forza è rimasta immutata: oltre 49.000 persone hanno certificato la propria partecipazione, ben di più hanno messo mano all’avatar celandosi dietro personaggi di ogni tipo. 


L’invasione dei cartoon è pertanto una iniziativa particolare perchè snatura in parte il network in due modi: primo, perchè suggerisce una azione di massa all’interno di un sistema non ideato per iniziative all’unisono; secondo, perchè suggerisce il cambio dell’avatar che su Facebook rappresenta molto più di una semplice icona (rappresenta l’utente stesso, ne favorisce il ritrovamento sul motore di ricerca interno e lo contraddistingue sulle bacheche altrui). 

Facebook, quindi, probabilmente non gradirà in modo particolare l’invasione dei cartoni animati. La Convenzione ONU per i diritti dell’infanzia è un traguardo che ogni anno è negato a 8,8 milioni di bambini nel mondo che muoiono di fame prima di compiere 5 anni (dati Unicef). Sempre secondo Unicef, 148 milioni di bambini sotto i cinque anni sono sotto peso, 101 milioni di bambini non frequentano la scuola primaria e 22 milioni di neonati non sono protetti dalle malattie con le vaccinazioni di routine. 

Il 20 e 21 novembre, su tutti i campi di calcio di serie A, i calciatori e la terna arbitrale saranno accompagnati dai bambini in campo dove, prima della partita, sarà posizionato uno striscione con la scritta “Io come tu. Mai nemici per la pelle”. L’iniziativa promossa da Unicef Italia in collaborazione con la Federazione Italiana Giuoco Calcio-Settore. Fino al 21 novembre sarà possibile donare un euro a Intervita Onlus inviando un SMS solidale al numero 45593: i fondi saranno destinati a promuovere i diritti dei bambini in Benin, Cambogia e Brasile vittime di povertà, abbandono e sfruttamento. 

“Io come tu – dichiara il Presidente dell’Unicef Italia Vincenzo Spadafora- è una campagna di sensibilizzazione a favore dell’uguaglianza di tutti i bambini e gli adolescenti che vivono, studiano, crescono in Italia. L’obiettivo è di contribuire a promuovere un cambiamento sociale positivo che prevenga atteggiamenti discriminatori nei confronti di bambini e adolescenti appartenenti a gruppi vulnerabili - come ad esempio i bambini e gli adolescenti di origine straniera - e quindi di prevenire il rischio di una loro esclusione sociale”.

Fonti: Webnews | Direttanews

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