Una voce incontrollata diffusa su Internet, relativa alla imminente chiusura di Facebook, ha costretto il noto social network a smentire la falsa notizia, non senza umorismo. Nonostante non vi sia alcun pericolo per gli utenti di Facebook, a parte l’inquinamento del flusso informativo come evidenzia Sophos, non è escluso che a breve lo scherzo possa essere utilizzato dagli spammer.
Facebook starebbe per chiudere. Una voce incontrollata diffusa nel fine settimana in Rete, relativa alla chiusura definitiva del social network per il prossimo 15 marzo, ha costretto Palo Alto a smentire ufficialmente la falsa notizia, non senza umorismo. Con un aggiornamento di status sulla propria bacheca, il team di Facebook ha così posto fine all’incredibile voce che stava prendendo il largo sullo stesso social network e su Twitter. Responsabile dello scherzo il sito satirico Weekly World News, che nella giornata di domenica ha persino riportato presunte dichiarazioni del fondatore Mark Zuckerberg in una immaginaria conferenza stampa che abbiamo tradotto:
"Mark Zuckerberg ha annunciato che Facebook chiuderà a marzo. La gestione del sito è diventata troppo stressante. 'Facebook è ormai fuori controllo', ha detto Zuckerberg in una conferenza stampa fuori dal suo ufficio di Palo Alto, 'e lo stress della gestione di questa azienda ha rovinato la mia vita. Ho bisogno di porre fine a tutta la follia.' Zuckerberg ha spiegato che a partire dal 15 marzo, gli utenti non saranno più in grado di accedere ai propri account Facebook. 'Dopo il15 marzo l'intero sito si spegne', ha detto Avrat Humarthi, Vice Presidente degli Affari tecnici a Facebook. 'Quindi, se volete vedere ancora le vostre immagini, vi consiglio di prenderli da internet. Non sarete in grado di ottenere nuovamente una volta che Facebook va fuori business'. Zuckerberg ha dichiarato che la decisione di chiudere Facebook è stata difficile, ma non pensa che la gente sarà sconvolta. 'Io personalmente non credo che sia un grosso problema', ha detto in un'intervista telefonica privata. 'E per essere sincero, penso che sia la cosa migliore. Senza Facebook, la gente dovrà andare fuori e farsi veri amici. Questa è sempre una buona cosa'. Alcuni utenti di Facebook erano furiosi dopo aver appreso la notizia scioccante. 'Come posso fare a meno di Facebook?', Ha detto Denise Bradshaw, uno studente di liceo dell'Indiana. 'La mia vita ruota intorno ad esso. Sono su Facebook, almeno 10 ore al giorno. Ora cosa posso fare con tutto questo tempo libero?' Tuttavia, i genitori in tutto il paese stanno provando un senso di sollievo atteso a lungo. 'Sono contento che l'incubo Facebook sia finito', ha detto a Jon Guttari, un genitore di Detroit. 'Ora il mio viso adolescente non sarà incollato al monitor di un computer tutto il giorno. Forse posso anche avere un colloquio con lei'. Quelli nel circuito finanziario criticano Zuckerberg per allontanarsi da una franchise di miliardi di dollari. Facebook è attualmente classificato come una delle più ricche aziende del mondo, con gli economisti che stimano il suo valore a circa 7,9 miliardi. Ma Zuckerberg rimane imperturbabile da queste accuse. Dice che resterà nella sua decisione di dare la mannaia a Facebook. 'Non mi interessano i soldi', ha detto Zuckerberg, 'Voglio solo la mia vecchia vita'. The Facebook Corporation suggerisce agli utenti di rimuovere tutte le loro informazioni personali dal sito entro il 15 marzo. Dopo tale data, tutte le foto, note, link e video saranno cancellati definitivamente."
Questa presunta intervista a Mark Zuckerberg è apparsa sul sito satirico Weekly World News, che si è divertito a rilanciare una falsa notizia tanto clamorosa quanto poco credibile agli occhi dei più attenti, ma non tanto da evitare la sua diffusione virale sulla Rete. Il portale, teniamo a sottolineare, non gode di una buona fama. Anzi è famoso per le notizie sensazionalistiche inventate di sana pianta. Tra gli esempi più famosi ricordiamo: «gli alieni attaccheranno la Terra nel 2011», «Sarah Palin è un alieno proveniente dal pianeta Wazeela», «Megan Fox è un uomo», ecc. Molti media tecnologici, riportando la notizia dell'imminente chiusura di Facebook, si sono persino rifiutati di linkare la fonte.
Ciò nonostante, la notizia ha fatto immediatamente il giro del Web, tanto da costringere la società di Palo Alto ad una smentita ufficiale sulla sua pagina: «Non abbiamo ricevuto il comunicato relativo alla chiusura, dovremo continuare a lavorare come al solito», ha scritto il social network. Precisando: «Non chiudiamo, anche perché abbiamo appena cominciato». Infatti, è proprio di questi giorni la notizia che la banca americana Goldman Sachs ha investito 450 milioni di dollari nel social network, valutando Facebook intorno ai 50 miliardi di dollari. Nel 2012 sarà probabilmente quotata in borsa. Il semplice fatto che Facebook si sia trovato costretto a smentire ufficialmente un rumor di questo tipo dovrebbe far riflettere.
Insomma la clamorosa voce si è dimostrata un semplice hoax (bufala), che tuttavia è stata rilanciata come se fosse una vera notizia dallo stesso Facebook, tramite i suoi utenti, e da altri siti. Nonostante non vi sia alcun pericolo per gli utenti del social network, a parte perdite di tempo e inquinamento del flusso informativo, tuttavia, l'azienda di sicurezza informatica Sophos, mette in guardia: non è escluso che a breve la burla possa essere utilizzata dagli spammer per redirigere gli utenti verso siti fraudolenti o contenenti malware. Se doveste ricevere mail contenenti la notizia della chiusura di Facebook con link sospetti, è bene tenere a mente che è una bufala e che probabilmente qualcuno potrebbe sfruttare questa finta notizia per fare spam e infettare il Pc. C'è qui una lezione importante - non credete a tutto quello che leggete su internet, e pensateci due volte prima di passare una voce ai vostri amici.
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