L'obiettivo dichiarato del progetto' è usare la Rete in maniera responsabile. L'iniziativa voluta dal ministro della Gioventu', Giorgia Meloni, nasce dalla collaborazione tra Google e Polizia Postale e delle Comunicazioni con l'obiettivo di sensibilizzare e formare in modo corretto i giovani tra i 13 e i 18 anni sui temi della sicurezza in Internet e dell'uso responsabile della rete: insegnare ai ragazzi che navigano in Rete e frequentano YouTube e social network come sfruttare le potenzialita' comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi alla privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all'adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per se' o per gli altri. "Il Cybercrime", ha spiegato il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, "si combatte con la prevenzione, attraverso nuovi strumenti perche' si tratta di crimini insidiosi: solo la pedopornografia fattura tre miliardi di euro ogni anno ed e' una delle fonti di arricchimento della criminalita'. Dunque, la prevenzione deve muovere dalla formazione, per questo il progetto e' indirizzato alle scuole e alle famiglie. Inoltre, la partnership tra governo e aziende private e' fondamentale per garantire la massima sicurezza ai nosrtri ragazzi". Il ministro Meloni aggiunge: "Dopo il successo dello scorso anno il progetto 'Non perdere la Bussola' riparte con una novita' fondamentale: il coinvolgimento degli insegnanti e dei genitori. Internet fa ormai parte del mondo dei ragazzi, ma spesso chi dovrebbe indirizzarli rischia di non avere le competenze tecniche adeguate. Ringrazio percio' la Polizia Postale e Google che, con questa rinnovata alleanza tra pubblico e privato, offrono a tutte le scuole che ne faranno richiesta una nuova doppia opportunita' di formazione: per i ragazzi e per gli educatori.
"Google non vuole sottrarsi alla responsabilità che un importante soggetto del mondo digitale ha in termini di educazione all'uso di internet, in particolare per quanto riguarda le nuove generazioni. Lo dico da genitore, oltre che da Googler", ha commentato Scott Rubin, Head of Policy and Communications Strategy, EMEA di Google, "Per questo Non perdere la bussola è solo uno dei progetti di Google in quest'area, ma un progetto di grande rilievo in quanto ci vede collaborare strettamente con le istituzioni e la società civile e quindi ha una grande concretezza. Ci permette di misurarci con gli utenti e le loro esigenze. Ed è proprio sulla base dell'esperienza che abbiamo deciso di ampliare il progetto a genitori, educatori ed associazioni che offrono supporto alle persone disabili". Oltre ad allargare il progetto formativo alle famiglie, 'Non perdere la bussola' si rivolgera' quest'anno anche ad altre figure di educatori, con particolare attenzione al mondo delle associazioni che si occupano di minori e a quelle che offrono supporto ai diversamente abili e alle loro famiglie. Internet e i social network costituiscono uno straordinario mezzo di comunicazione, socializzazione e un valido strumento di crescita culturale per i giovani studenti. Il senso del proseguimento dell'iniziativa e' di aiutare i giovani e le loro famiglie a utilizzare tutto questo potenziale, sostenuto però da un uso sicuro, consapevole, responsabile e critico, con piena conoscenza dei rischi e pericoli e dei sistemi di protezione. La formazione e' fatta dagli agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni nelle scuole che ne fanno richiesta scrivendo a polizia.comunicazioni@interno.it. Video tutorial e workshop, si possono trovare all'interno del nuovo Centro per la sicurezza online della famiglia di Goolge, nell'area Corsi di formazione.
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