Quindici servizi di posta elettronica leader e fornitori di tecnologia hanno annunciato DMARC.org, un gruppo di lavoro tecnico che ha portato lo sviluppo di standard per ridurre la minaccia di email ingannevoli, come spam e phishing. DMARC.org, si basa su una storia di collaborazione dell'industria privata con 18 mesi di lavoro dedicato, per delineare una visione migliore dell'autenticazione delle e-mail in grado di scalare fino alle esigenze dell'Internet di oggi.
Per proteggersi dalle minacce è utile informarsi sui rischi che si corrono e possedere nozioni di base sulle misure d'adottare.
Visualizzazione post con etichetta News. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta News. Mostra tutti i post
eBay integra Facebook Open Graph nelle sue piattaforme di commercio
In occasione della Innovate Developer Conference 2011, eBay Inc. ha annunciato oggi l'integrazione di nuove funzionalità di Facebook Open Graph nella sua Magento e piattaforma GSI globale di commercio. Questo permetterà agli sviluppatori di creare nuove esperienze di shopping sociale per milioni di consumatori e rivenditori di tutte le dimensioni, dai piccoli imprenditori ai marchi nazionali e globali. "Integrare la tecnologia Open Graph di Facebook su piattaforme commercio globale di eBay rappresenta un potente strumento per unire le persone attraverso un'attività intrinsecamente sociale - shopping". Oggi disponibile per gli sviluppatori e rivenditori, le funzionalità di Facebook saranno integrate nell'ecosistema di eBay Inc. X.commerce Open. Questo consente agli sviluppatori di terze parti l'accesso alla tecnologia global commerce di eBay, tra cui la piattaforma commerce open Magento. Più di 100.000 rivenditori in tutto il mondo che utilizzano Magento avranno presto un modo trasparente per consentire ai loro clienti di utilizzare nuove opzioni di condivisione tra cui i bottoni 'posseduto', 'raccomandato' e 'recensito'come parte di una nuova esperienza di social shopping. eBay Inc. prevede inoltre di integrare le funzionalità di Open Graph nelle sue business unit GSI Social media service framework. In questo modo i commercianti di grandi dimensioni in tutto il mondo possono offrire ai propri clienti un modo simile a connettersi con i loro amici attraverso lo shopping, con l'esistente GSI Open graph-enabled sistema di content management.
Il Commerce GSI supporta più di 180 rivenditori negli Stati Uniti e nel mondo, tra cui molti marchi leader nazionali. Con questa integrazione di Facebook Open Graph, Facebook e eBay stanno guidando le nuove forme di comunità e di progressi nel commercio sociale, dando agli sviluppatori la tecnologia per creare nuove esperienze sociali, consentire ai consumatori di condividere i loro interessi commerciali, e consentendo ai rivenditori di aggiungere funzionalità sociali per le loro applicazioni e siti web. "La tecnologia sta cambiando il modo in negozio i consumatori e l'integrazione di eBay Inc. Facebook farà social shopping per i consumatori e rivenditori in tutto il mondo", ha detto Matthew Mengerink, Vice President e General Manager, X.commerce. "I retailer e gli sviluppatori necessitano di una tecnologia orientata di partner globali di commercio per aiutarli a coinvolgere e collegarsi con i consumatori sempre e ovunque. Rendendo la tecnologia e le piattaforme di eBay commerce globale a disposizione di sviluppatori e rivenditori attraverso X.commerce, sia partner, consentendo commerce, cambiando il sistema shop". "Integrare la tecnologia Graph di Facebook aperta su piattaforme di commercio globale eBay rappresenta un potente strumento per unire le persone attraverso un'attività intrinsecamente sociale - shopping", ha detto Katie Mitic, direttore del Platform e Mobile Marketing su Facebook. "Stiamo solo iniziando a vedere cosa è possibile con il commercio sociale, e attendo con ansia gli sviluppatori che creano nuove esperienze".
Fonte: eBay Inc.
Addio a Steve Jobs, il più grande innovatore dell'era digitale
Steve Jobs, il padre di Apple e di alcune delle più brillanti invenzioni dell'era digitale, è morto a soli 56 anni. A stroncare un uomo che sembrava imbattibile è stato il cancro al pancreas, la malattia contro cui lottava dal 2004. Negli Usa e nel mondo era conosciuto come il ''guru'', il ''visionario'', il ''Leonardo Da Vinci di oggi'', o meglio, il più grande innovatore dei nostri tempi. A lui si devono l'iPod, l'iTunes, l'iPhone e l'iPad, strumenti che hanno rivoluzionato un'industria intera, lasciando un'impronta indelebile nella nostra società. ''Apple ha perso un genio visionario e creativo - si legge sulla home page della Apple - e il mondo ha perso un essere umano eccezionale. Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia una società che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito sarà sempre il fondamento di Apple''. La sua straordinaria vita professionale inizia nel 1976, quando in un garage fonda Apple con Steve Wozniak e Ronald Wayne. Ma poi non furono - come ammise più volte in pubblico lo stesso Jobs - ''tutte rose e fiori''.
Nel 1985, quando Apple conosce le prime difficoltà, viene messo alla porta dalla stessa azienda che aveva creato. Fu un colpo durissimo. In quella occasione, come già era successo durante la sua non facile gioventù, Jobs non si perse d'animo: si cimentò col cinema di animazione e lo rivoluzionò lanciando Pixar, oggi un colosso nella mani della Disney. Nel 1996 Jobs ritornerà in soccorso della sua creatura, la Mela, praticamente sull'orlo del baratro dopo i colpi inferti dalla concorrente, Microsoft. Si trattava di compiere quasi un miracolo, ciò che fece Jobs lanciando la seconda fase di 'Apple', quella che conosciamo tutti perché è sinonimo di smart-phone, touch screen, IMac ma anche di un nuovo modo di ascoltare musica, leggere i giornali e navigare su Internet. ''L'effervescenza, la passione e l'energia di Steve sono state fonti di innumerevoli innovazioni che hanno arricchito e migliorato tutte le nostre vite - ha dichiarato Apple in un comunicato - Grazie a Steve il mondo è immensamente migliorato''. Al mondo però Steve Jobs non lascia solo le sue ''intuizioni geniali'', ma lascia una vita, la sua, che in se stessa è già una lezione per tutti.
Il suo vero testamento, probabilmente Steve Jobs lo consegnò già nel 2005 quando parlando ai neolaureati di Stansford lanciò il monito: ''Siate folli, siate affamati'', il motto della sua vita. Lui che abbandonò l’università per non fare spendere ai genitori adottivi i risparmi di tutta la loro vita, che dormì sui pavimenti del college per seguire improbabili corsi di calligrafia. Eppure, come disse allora ai ragazzi, ''nella vita spesso la questione è sapere collegare i punti, mettendo a frutto le esperienze passate'' e facendosi guidare dall’unica cosa che conta, la passione. E, difatti, quei corsi di calligrafia, seguiti solo per passione, si rivelarono utilissimi già nel primo Macintosh, famoso per l’accuratezza e l’estetica dei suoi caratteri oltre che per la modernità dell'interfaccia grafica. ''Dovete credere in qualcosa: il vostro guru, il destino, il karma o altro. Questo approccio non mi ha mai mollato ed è questo che ha fatto la grande differenza nella mia vita''. Tutta l'America oggi è in lutto per la perdita di un dei suoi più grandi uomini.
Ringraziamenti per quello che ha fatto, assieme alle condoglianze, sono arrivate dai suoi amici, Bill Gates e Mark Zuckerberg, e dai più conosciuti capitani d'aziende americani. Alle 21.30 di sera anche un lungo messaggio di cordoglio del Presidente Barack Obama: ''Steve è stato tra i più grandi innovatori dell’America, coraggioso abbastanza da pensare in modo diverso, audace abbastanza da credere di poter cambiare il mondo e con il talento sufficiente per farlo''. Steve, continua Obama, ''è la personificazione dell’ingegno americano: facendo personal computer e mettendo internet nelle nostre tasche, ha fatto della rivoluzione dell'informazione qualcosa di accessibile, divertente ed intuitivo''. Steve, ricorda ancora Obama, ''era solito dire che viveva ogni giorno come fosse l'ultimo. E l'ha fatto per davvero, trasformando le nostre vite, ridefinendo l'intera industria e compiendo una delle più difficili imprese della storia umana: ha cambiato il modo in cui ognuno di noi vede il mondo''. ''Forse - conclude il messaggio presidenziale - il fatto stesso che il mondo ha appreso la notizia della sua morte da uno degli strumenti che lui ha inventato è il tributo più grande al successo di Steve''.
Fonte: Adnkronos/Aki
Permalink: http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Addio-a-Steve-Jobs-il-piu-grande-innovatore-dellera-digitale_312518567789.html
Foto: Apple
Truffatore usa Facebook per hackerare account bancari, condannato
Un uomo inglese di Newcastle è stato condannato a 15 mesi di carcere dopo aver ammesso di aver rubato 35.000 sterline dagli account bancari di cui aveva indovinato la password utilizzando le informazioni condivise su Facebook. La sua truffa si è conclusa solo quando l'uomo è diventato troppo sicuro di sé e ha cambiato il suo sistema e le autorità allertate. Secondo il Telegraph, Iain Wood, 33 anni, ha impiegato fino a 18 ore al giorno in linea cercando di carpire le password degli account di altre persone. Wood ha fatto amicizia con le persone che vivono nel suo condominio, e ha utilizzato i loro dati personali in linea per superare i controlli di sicurezza delle banche.
Nel corso di due anni, tra giugno 2008 e giugno 2010, Wood fece amicizia con le persone su Facebook e ha utilizzato le informazioni condivise per resettare le password della loro banca e altri account. Utilizzando le indicazioni raccolte da Facebook e Friends Reunited, lui avrebbe tentato di rispondere a quesiti di sicurezza come date memorabili, il nome della loro scuola, cognome da nubile della madre, ecc. Le informazioni gli hanno fornito le risposte alle domande di sicurezza e gli ha permesso i controlli di verifica dell'identità al telefono. Ha anche cercato di capire direttamente i codici di accesso delle persone.
La frode è stata resa più facile perché le persone vivono nello stesso blocco di appartamenti di Wood, dandogli la possibilità di intercettare la posta. Tipicamente, Wood ha cambiato l'indirizzo degli account vittime e ritirava denaro contante con le carte che aveva ricevuto per posta. Quando la polizia ha perquisito il suo appartamento ha trovato fatture e documenti rubate dalle cassette postali. Infatti, quando sono venuti a bussare alla sua porta, gli agenti di polizia stavano indagando sul trasferimento fraudolento di 1.500 sterline dall'account di una sua vittima, ma poi hanno fatto delle domande a Wood e si sono resi conto che la frode era probabilmente molto più estesa.
Il truffatore ha ammesso di aver rubato più di 35.000 sterline (40.000 euro) dagli account di varie persone, denaro che per lo più aveva prelevato a distanza. E' stato catturato quando ha trasferito il denaro rubato direttamente sul proprio conto. "Ricordatevi di essere estremamente attenti alle proprie informazioni che si condividono in rete. Potrebbe essere un utile pezzo del puzzle per un ladro di identità o truffatore on-line. Prendete l'abitudine di pensare che non è necessario rispondere ad ogni domanda su ogni modulo on-line in modo veritiero", ricorda Graham Cluley, senior technology consultant di Sophos.
Se un sito richiede di inserire la vostra data di nascita completa, per esempio, allora si ha una scelta: è possibile decidere di non utilizzare il sito web o fornire la vostra reale data di nascita. "Alcuni siti web includono nei loro termini e condizioni che occorre fornire informazioni accurate, ma non hanno modo di verificare se avete detto la verità - quindi perché rischiare? Facebook, ad esempio, vuole che tu sia onesto sulla tua vera data di nascita, ma immagino che sia più logico dire di essere un ragazzo di 13 anni, ma non di essere nato il 14 agosto piuttosto che il 3 Marzo", dice Cluley.
Inserire la data propria di nascita privata su Facebook potrebbe non essere sufficiente: pochi anni fa trapelò accidentalmente la data di nascita di tutti, indipendentemente dal fatto che gli utenti avessero scelto di renderla privata o meno, racconta Cluley. Quindi il consiglio dell'esperto è di mentire sulla vostra data di nascita quando è possibile, ma non essere ingannevole per quanto riguarda la vostra approssimativa fascia di età. Allo stesso modo con il nome da nubile della madre (che è una questione di pubblico dominio), rispondere con un nome di fantasia. Per esempio, dire "Xena principessa guerriera", "C3PO" o "Malcolm Muggeridge", e ciò che conta che nessun altro potrà indovinarla.
Le banche dovrebbero fare di più per proteggere gli account on-line. Fortunatamente, alcuni siti bancari si sono resi conto che richiedere queste domande per la sicurezza dell'account può portare a problemi, e avvisano gli utenti di non inserire date memorabili che sono le date di nascita o l'anniversario di matrimonio. Tuttavia, ci sono ancora alcuni siti web che incoraggiano cattive pratiche, ricorda ancora Cluley. Adesso vi sono molte banche che richiedono l'utilizzo dell'autenticazione a due fattori se si vuole trasferire il denaro in un altro account.
I siti di online banking che utilizzano l'autenticazione a due fattori non si limitano a fare affidamento su di voi, ricordando le risposte alle poche domande di sicurezza, ma richiedono anche l'inserimento di un numero casuale, venuto fuori da un dispositivo hardware portatile che la banca ha memorizzato. Su Facebook è possibile collegarsi a questa pagina ed impostare l'approvazione degli accessi.
Questo livello di sicurezza rende più difficile la vita ai frodatori, ed è probabilmente il motivo per cui Iain Wood ha dovuto cambiare l'indirizzo degli account. Come individui bisogna essere più attenti sulle informazioni che vengono condivise sui social network, quali domande e risposte, le password che si scelgono sui siti web. Ma le banche dovrebbero mettere in atto più elevati livelli di protezione on-line per ridurre le possibilità di accesso agli account da parte dei truffatori.
Rilasciato AVG Anti-Virus Free 2011 con smart scanning e LinkScanner
AVG Technologies, azienda leader nella produzione di software Anti-Virus, Internet Security e protezione per il web, presenta AVG 11.0, la nuova versione per utente singolo della propria suite di prodotti Internet Security per privati, piccole imprese e grandi aziende. AVG 11.0 contiene numerose caratteristiche del tutto nuove o migliorate per offrire una eccezionale combinazione di capacità di rilevamento, facilità d’uso e efficienza di scansione. AVG ritiene che tutti debbano avere accesso al software di protezione più recente gratuitamente.
Iscriviti a:
Post (Atom)