Verizon, raddoppiano gli attacchi alle web application: pmi nel mirino


Hacking, phishing e attacchi ai dati su cloud pongono l'accento sulla sicurezza per il lavoro da remoto. L'86% delle violazioni dei dati punta al guadagno finanziario - rispetto al 71% del 2019. Nel mirino i dati su cloud: gli attacchi alle applicazioni web raddoppiano, raggiungendo il 43%. Il 67% delle violazioni è causato da furto di credenziali, errori e attacchi di social engineering. Individuare precisamente i processi di violazione consente un "vantaggio per la difesa" nella lotta al cyber crime. Il patching costante è la carta vincente: meno di 1 violazione su 20 oggi sfrutta le vulnerabilità. Il rapporto analizza 32.002 attacchi e 3.950 violazioni accertate da 81 aziende di altrettanti Paesi.

Sophos, Fase due: rientro a lavoro in sicurezza anche per dati e reti


I paesi di tutto il mondo stanno implementando misure per rallentare la diffusione del coronavirus, dalle quarantene nazionali alle chiusure delle scuole. Più di un terzo della popolazione del pianeta è soggetta a qualche forma di restrizione. Diversi paesi, come Spagna, Iran, Italia, Danimarca, Israele e Germania, che in precedenza imponevano determinate restrizioni stanno iniziando a revocare le misure di blocco, anche se i risultati sono contrastanti. Sia per ottemperare a un ordine locale di permanenza a casa che per seguire le linee guida di allontanamento sociale della sanità pubblica, molte aziende hanno inviato la propria forza lavoro a casa - al telelavoro.