Kaspersky Lab scopre pericolosa vulnerabilità zero-day in Silverlight


Un pericoloso bug in Microsoft Silverlight ha messo potenzialmente a rischio milioni di utenti. Kaspersky Lab ha scoperto una vulnerabilità zero-day all’interno di Silverlight, una tecnologia web utilizzata per visualizzare contenuti multimediali. La vulnerabilità avrebbe consentito ad un criminale informatico di ottenere l’accesso completo ai computer violati ed eseguire un codice nocivo con lo scopo di rubare informazioni segrete e compiere altre azioni illegali. La vulnerabilità CVE-2016-0034 è stata corretta durante l’ultimo Patch Tuesday, aggiornamento rilasciato da Microsoft il 12 gennaio 2016. La scoperta è il risultato di un’indagine cominciata oltre cinque mesi fa e pubblicata in un articolo di Ars Technica.

Microsoft Patch day gennaio: 9 aggiornamenti risolvono 25 problemi


Come parte del suo Patch Day di gennaio, Microsoft ha rilasciato 9 bollettini di sicurezza, sei dei quali classificati con livello di gravità Critico e i restanti Importante, per affrontare 25 vulnerabilità in Windows, Internet Explorer, Office, Silverlight, Edge browser, Visual Basic ed Exchange server. I problemi critici si trovano in Windows, Office, Edge browser, Internet Explorer, Silverlight e Visual Basic. Le altre vulnerabilità permettono a un utente malintenzionato di accedere al sistema elevando i suoi diritti. Un altro difetto consente di effettuare attacchi di spoofing agli utenti di Exchange. Il primo Patch Tuesday del 2016 comprende anche gli ultimi aggiornamenti per le versioni precedenti di IE e Windows 8.

Giubileo a prova di hacker: da ESET un decalogo per navigare sicuri


Il Giubileo della Misericordia è a prova di hacker con i consigli di ESET®. Il primo gennaio 2016 Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della quarta e ultima basilica papale, Santa Maria Maggiore. L’8 dicembre 2015 è stata aperta quella di San Pietro, il 13 dicembre a San Giovanni e a San Paolo. Secondo il Censis*, saranno trentatrè milioni i visitatori che arriveranno a Roma nel corso dell’Anno Santo (erano stati 25 milioni per il Grande Giubileo del 2000). Si tratta di uno straordinario flusso di turisti e pellegrini provenienti da tutto il mondo, che faranno un ampio utilizzo dei propri computer e dispositivi mobili nei luoghi di pellegrinaggio, negli hotel e nei principali punti di interesse della città.