Oggi è la Terza Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografia. In Italia, secondo i dati Istat, nel 2009 solo 492 atti sessuali con minorenni sono stati segnalati dalle forze di polizia all'autorità giudiziaria. Nel 2008, 2009 e 2010 sono state riferite a Telefono Azzurro 570 situazioni di abuso sessuale, ovvero, in media, 191 casi all'anno.
Nello stesso periodo di riferimento, il servizio di Telefono Azzurro per consentire a chi naviga in Internet di segnalare contenuti inadeguati o potenzialmente pericolosi per bambini e adolescenti, ha accolto 5.768 segnalazioni: il 26% si riferiva a materiale pedopornografico. I dati sono resi noti da Telefono Azzurro alla vigilia della terza giornata mondiale contro pedofilia e pedopornografia, che si celebra domani.
Secondo il dossier "Child Maltreatment", pubblicato ogni anno, nel 2009 negli Stati Uniti sono stati segnalati circa 65.000 abusi sessuali. In Inghilterra, secondo i dati del Department for Education, nel 2009 sono stati segnalati 2000 abusi sessuali. In Francia, sempre nello stesso anno, la linea "Allo Enfance Maltraitee" ha ricevuto circa 2800 denunce di abusi sessuali.
Un aumento esponenziale di pedofilia on-line nel primo quadrimestre dell'anno si è avuto in particolare per i social network. Sono 282 le segnalazioni in questo senso: i più gettonati: Grou.ps (178 segnalazioni), Ning (19), Facebook (64), Socialgo, Webs (3), Youtube (16), newentry è Twitter (2). Nel 2010 erano solo 315. I sospetti italiani riscontrati nei social network sono 89. In totale tra il 2003 e il 2010 sono stati 689.394 i siti monitorati da Meter.
Di questi, 65.056 sono stati segnalati alle polizie di tutto il mondo e in particolare alla polizia postale e delle Comunicazioni italiana per i contenuti pedofili e pedopornografici. Nel 2010 sono stati 13.766 i siti nei quali è stato riscontrato un contenuto pedofilo (7.240 nel 2009). Già 570 i siti finiti nella black list dei siti internet dai contenuti illeciti, operativa da circa 3 anni e sono tantissimi i casi di adescamento di minori tramite chat line o telefonini di nuova generazione.
Il Dossier Pedofilia 2011 di Telefono Azzurro offre inoltre spunti di analisi per poter intervenire più efficacemente in difesa delle vittime. Il pedofilo, spiega Telefono Azzurro, non è un soggetto facilmente identificabile come "problematico": è invece abile nel mimetizzarsi all'interno della comunità e a sfruttare tutte quelle situazioni che favoriscono il contatto con i bambini.
Si tratta spesso di persone che i bambini conoscono bene, nelle quali ripongono fiducia, abbassando così le difese e finendo così per trovarsi in una condizione di "fragilità" emotiva. Internet e le nuove tecnologie, inoltre, forniscono ulteriori strumenti che facilitano il contatto con bambini e adolescenti fino a culminare nei casi di adescamento on line (il cosiddetto "grooming").
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