Per proteggersi dalle minacce è utile informarsi sui rischi che si corrono e possedere nozioni di base sulle misure d'adottare.
Likejacking: "bambino mangiato a tavola e video scandalizza gli Usa"
Torniamo a parlare di likejacking su Facebook. Due nuove truffe di likejacking ai danni degli utenti italiani stanno guadagnando sempre più terreno su Facebook. Ricordiamo che il likejacking deriva dal clickjacking (letteralmente furto di click) che su Facebook assume la definizione di "furto di like". Nonostante le ripetute segnalazioni da parte di siti specializzati e la grande documentazione che si può trovare in Rete e, naturalmente sul nostro blog, gli utenti di Facebook continuano a cadere in queste trappole, spinti dalla curiosità di vedere l'uno o l'altro video "imperdibili". Molti di questi utenti sono spesso coloro che condividono su Facebook false notizie su presunti virus che distruggono l'hard disk o che diffondono notizie prive di fondamento su sedicenti "hacker". Fatta questa "doverosa" premessa, i post likejacking che si stanno diffondendo sulle bacheche degli utenti, mostrerebbero in particolare (come al solito) le false anteprime di due video che s'intitolano rispettivamente:
- [Video scioccante, Cina Bambino mangiato a Tavola] Ecco il video che sta scioccando il mondo intero, come portata principale di una cena Cinese tra amici, viene mangiato un bambino
- [Guarda Il video che sta scandalizzando gli USA! Attenzione immagini scioccanti] Una ragazza viene brutalmente aggredita dentro ad un McDonald's, nessuno fà nulla ma si limitano a riprendere la scena con il cellulare. Incomprensibile...
Se clicchiamo sui rispettivi link, verremo riportati su due distinte pagine esterne al social network, ma che ripropongono la stessa grafica del sito di Facebook:
Naturalmente, se proviamo a far partire i video non vedremo nulla, in quanto si tratta di un'immagine statica che non ha nulla a che vedere con il player video di YouTube. In compenso avremo espresso il nostro "mi piace" per due pagine che utilizzano l'open graph protocol di Facebook. In questo modo avremo condiviso i rispettivi post sulla nostra bacheca che saranno visibili ai nostri amici e le nostre preferenze, e ciò in maniera del tutto inconsapevole. Se siete caduti nella beffa, per prima cosa rimuovete i post generati in bacheca contrassegnandoli come spam. Poi cercate eventuali pagine "sconosciute", delle quali non avevate espresso il vostro "mi piace", collegandovi alla vostra pagina degli Interessi e preferenze su Facebook, e cliccate sulla X corrispondente per rimuovere la vostra iscrizione.
Come abbiamo sempre detto, non cliccate indiscriminatamente su qualsiasi link che vi propongono gli amici. Queste truffe sono perfettamente riconoscibili, in quanto basta guardare con un pò più d'attenzione che si noteranno delle macroscopiche differenze con le anteprime degli originali video di YouTube condivisi su Facebook. E poi solitamente presentano sempre dei titoli "incredibili" e "allettanti", fatti appositamente per gli utenti più curiosi e distratti. Ricordate che dalle pagine potrete ricevere sempre degli aggiornamenti, anche se non interagiscono in maniera diretta col vostro profilo. Inoltre non ci sembra corretto ritrovarsi iscritti a pagine delle quali non si conosce nulla e non si capisce perchè ci si è finiti dentro.
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