Virus su PC: attenzione ai falsi avvisi multa di Polizia di Stato e Gdf

Nuove truffe sono in corso di esecuzione sul Web con virus del tipo ransomware che impedisce l'utilizzo del computer per poi richiedere un codice di sblocco, ottenibile collegandosi a siti che pretendono l'acquisto di beni o servizi a pagamento, realizzando una vera e propria estorsione. Una versione simile era stata individuata negli scorsi mesi, ma questa sembra essere ancora più aggressiva. Nei giorni scorsi Protezione Account ha infatti ricevuto numerose segnalazioni della presenza di un pericoloso malware che prende in ostaggio il PC.

Mentre si sta scaricando un film (o altro), anche da siti leciti di download ad un certo punto potrebbe presentarsi sullo schermo una finestra pop-up automatica che avviserebbe, abusivamente a nome della Polizia di Stato, che si sta scaricando un film coperto da diritto d'autore o con presunto contenuto pedopornografico.

Nell'avviso si legge che se non si vuole incorrere in denunce penali bisogna versare una cifra pari a 100 euro su un conto Paysafecard ed inviare una comunicazione dell'avvenuto pagamento ad una mail del tipo info@it.polizia.org. In realtà la mail non ha alcun collegamento con quelle ufficiali della Polizia di Stato. Il messaggio che si potrebbe ricevere è del tipo: "il suo indirizzo IP era stato rilevato in quanto stava visionando materiale pedopornografico - bisogna pagare una multa di 100 euro entro le prossime 24 ore se non volete perdere tutto quello installato nel suo pc!".

E' superfluo sottolineare che il sistema di pagamento non ha responsabilità alcuna. Avevamo provveduto alla segnalazione della truffa alla Polizia Postale già nei giorni scorsi. Prestate dunque attenzione e non pagate assolutamente alcun centesimo. Denunciate alla Polizia Postale della vostra citta' fornendo quante piu' informazioni possibili. L'elenco degli uffici è disponibile a questa pagina: poliziadistato.it/docs/Uffici_Polizia_Postale_Comunicazioni_2011.pdf

Un'altro tipo di truffa, anche in questo caso ben congegnata, è stata individuata dal GAT della Guardia di Finanza, come riporta il sito di Giornale Radio Rai. Sul monitor degli utilizzatori viene visualizzata una finestra ad apertura automatica che informa l'utente che il suo PC è stato bloccato a seguito di una serie di attività illecite e riportante abusivamente lo "stellone" della Repubblica Italiana e la scritta Guardia di Finanza. Il Nucleo Speciale Frodi Telematiche ha subito informato la Procura di Roma.

Nel messaggio, gli ideatori della truffa hanno scritto che il ripristino delle normali funzionalità del PC può avvenire dietro il pagamento di 100 euro da versare a una serie di operatori. Le indagini hanno consentito di individuare il server 'responsabile' della truffa, che si trova ad Hanau am Main, in Germania, mentre devono ancora essere individuati i responsabili 'fisici'. Per questo oltre alla procura di Roma è stata attivata la Bka (Bundeskriminalamt), la polizia criminale tedesca.

Le ipotesi di reato avanzate dalla Gdf vanno dalla sostituzione di persona alla tentata estorsione, dalla truffa alla frode informatica. Chiunque ricevesse un avviso del genere, sottolinea il GAT, oltre ovviamente a non pagare, può inoltrare la segnalazione dell'accaduto via mail al Gat all'indirizzo sos@gat.gdf.it così da ricevere istruzioni tecniche e il modulo per la denuncia. Ed ancora si potrebbe ricevere un messaggio dove si viene avvisati della presunta "cifratura" dei dati contenuti nell'hard disk del Pc, come segnalato da una nostra lettrice nelle scorse ore.

In questo caso si invita a versare la somma attraverso Ukash. Ovviamente, anche in questo caso, il sistema di pagamento non è responsabile del conto. Noi sin d'ora consigliamo a coloro che sono caduti nella truffa, di utilizzare il disco di ripristino messo a disposizione gratuitamente da Avira, da utilizzare all'avvio del sistema operativo e che vi permetterà lo sblocco del PC. Per ulteriori informazioni sulla rimozione manuale potete seguire questa guida. Avviando il sistema in modalità provvisoria scaricate ed avviate il programma Malwarebytes per individuare il malware e rimuoverlo.