Accordo sicurezza tra Polizia di Stato e Vodafone Italia


Dopo l'accordo sottoscritto tra Polizia di Stato e Telecom Italia per prevenire e contrastare attacchi alle infrastrutture informatiche critiche per la sicurezza del Paese, è stata siglata la convenzione tra ministero dell’Interno - Dipartimento di Ps e Vodafone Italia, dal  Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Antonio Manganelli e dall’amministratore delegato di Vodafone, Paolo Bertoluzzo per la protezione dei sistemi informativi che gestiscono l’infrastruttura tecnologica di comunicazione.

Con la firma del Protocollo, la Polizia di Stato, attraverso il "Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche" del Servizio Polizia Postale e Vodafone Italia, si impegnano a sviluppare un piano di condivisione delle informazioni per prevenire e contrastare eventuali minacce alle infrastrutture informatiche critiche per le comunicazioni e la sicurezza del Paese e di gestione delle situazioni di crisi. La convenzione siglata si pone l'obiettivo di sviluppare procedure di collaborazione utili a prevenire e reprimere attacchi informatici, di matrice criminale o terroristica, contro i sistemi informativi che gestiscono la sicurezza e la regolarità del sistema delle telecomunicazioni, contribuendo così ad innalzare l'efficienza del sistema nazionale nel settore di riferimento.

La firma del Protocollo sottolinea e rafforza la collaborazione e il dialogo tra la Pubblica Sicurezza e Vodafone per garantire una sicurezza della rete adeguata alla rapida evoluzione dei sistemi e dei contenuti che su questa rete transitano ed alle nuove potenziali minacce informatiche. A questo scopo, il Protocollo prevede l’individuazione dei servizi telematici critici di Vodafone e i sistemi di trasferimento delle informazioni in modo rapido e sicuro. Per utilizzare al meglio il sistema di segnalazione delle minacce informatiche saranno realizzate attività formative congiunte tra la Polizia di Stato e Vodafone Italia. 

La convenzione valorizza il ruolo centrale della Polizia di Stato, ed in particolare della Polizia Postale e delle Comunicazioni, nella complessa tematica della protezione delle infrastrutture critiche informatizzate. Il CNAIPIC è stato costituito a giugno dello scorso anno dalla Polizia Postale per proteggere tutti quei servizi che sfruttano le reti telematiche e considerati essenziali per il nostro Paese (la fornitura di voce, dati, acqua, gas, luce, ma anche i trasporti), dove un eventuale attacco informatico potrebbe creare il blocco di una di queste reti con danni davvero molto gravi. 

La struttura risulta composta da più di 2.000 agenti, con operatività 24 ore su 24, in costante collegamento con altre 52 polizie nel mondo, specializzate nel prevenire gli attacchi ed eventualmente coordinare gli interventi. A breve il Dipartimento della P.S. stipulerà nuovi accordi bilaterali con aziende ed enti istituzionali che gestiscono infrastrutture critiche informatiche, anche nei settori dell’energia, della finanza, della sicurezza, della salute, dell’ambiente, della difesa e della giustizia.

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