Riciclaggio, favoreggiamento, uso illecito di carte di credito e sostituzione di persona: è per queste accuse che il compartimento polizia postale e delle comunicazioni di Napoli ha eseguito sette provvedimenti di custodia cautelare. A finire in manette tra gli altri Fabrizio Iannelli, considerato un noto pirata informatico.
Le misure - domiciliari, obbligo di firma e deferimento in stato di libertà - sono scattate nell'ambito dell'operazione 'Panni sporchi' al termine di attività investigative durate oltre due anni. Iannelli - che già era stato arrestato ma che ora era libero in quanto scarcerato per decorrenza dei termini - aveva già in passato occultato, secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, somme di denaro.
In particolare, le aveva trasferite su conti correnti e di deposito stranieri a lui intestati, facendole transitare, attraverso il web, su depositi di conti giochi tenuti da società di scommesse sportive o su conti correnti tenuti da banche on-line, intestati a svariate persone. A queste ultime aveva precedentemente carpito le generalità, al fine di mascherare la sua vera identità e, quindi, depistare le eventuali indagini di polizia.
Un'attività che aveva portato avanti anche dopo il suo arresto, indicando ai congiunti tempi e modi di trasferimento di denaro su loro conti correnti o altri strumenti finanziari agli stessi riconducibili. Tali capitali, dapprima gradualmente trasferiti on-line dallo stesso Iannelli su conti correnti ungheresi, thailandesi e di altri paesi extraeuropei, successivamente sono stati capitalizzati dai suoi parenti mediante prelievi Atm, apertura di fondi assicurativi, versamenti su conti correnti italiani agli stessi intestati, per un ammontare complessivo di circa 200.000 euro.
Fonte: http://napoli.repubblica.it/cronaca/
Tags: Arresti, Polizia Postale
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