Il 90% di tutte le violazioni di un’azienda riguardano le e-mail e sempre il 90% di tutti gli attacchi malware vengono veicolati attraverso la posta elettronica. Cosa si può fare per proteggere la propria azienda o il proprio account? Ce lo dicono gli esperti di Avast. Le e-mail sono una parte così integrante della vita quotidiana che tendiamo a dimenticare, o semplicemente ignorare, che si tratta della più grande minaccia alla sicurezza informatica. Infatti il 90% di tutte le violazioni di un’azienda riguardano le e-mail; il 90% degli attacchi avvenuti con successo coinvolge lo spear phishing (email truffa indirizzata al singolo utente) e sempre il 90% di tutti gli attacchi malware sono veicolati via e-mail.
Per proteggersi dalle minacce è utile informarsi sui rischi che si corrono e possedere nozioni di base sulle misure d'adottare.
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Avast, crescono le cyberminacce legate alle e-mail: come difendersi
Il 90% di tutte le violazioni di un’azienda riguardano le e-mail e sempre il 90% di tutti gli attacchi malware vengono veicolati attraverso la posta elettronica. Cosa si può fare per proteggere la propria azienda o il proprio account? Ce lo dicono gli esperti di Avast. Le e-mail sono una parte così integrante della vita quotidiana che tendiamo a dimenticare, o semplicemente ignorare, che si tratta della più grande minaccia alla sicurezza informatica. Infatti il 90% di tutte le violazioni di un’azienda riguardano le e-mail; il 90% degli attacchi avvenuti con successo coinvolge lo spear phishing (email truffa indirizzata al singolo utente) e sempre il 90% di tutti gli attacchi malware sono veicolati via e-mail.
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Kaspersky Lab, cyberminacce del porno online: 110.000 PC infettati
Il numero di utenti attaccati da malware che hanno come obiettivo il furto dei dati di accesso di tipo “premium” a popolari siti per adulti è più che raddoppiato in un solo anno, passando da 50.000 utenti colpiti nel 2017 a 110.000 nel 2018. Complessivamente sono stati rilevati oltre 850.000 attacchi. Questa crescita è stata accompagnata da due fenomeni: la presenza di un numero maggiore di offerte di credenziali rubate in vendita sui mercati del dark web e la crescita del numero di famiglie di malware che lanciano attacchi. Questi e altri risultati sono presentati nel nuovo report di Kaspersky Lab dedicato alle cyberminacce indirizzate agli utenti di siti per adulti nel corso del 2018.
Kaspersky Lab, diffusione exploit nel Q2 2017: oltre 5 mln di attacchi
Kaspersky Lab ha annunciato il suo ultimo rapporto trimestrale sulle minacce, dimostrando che i cyber criminali hanno lanciato una vasta gamma di nuovi e migliorati strumenti dannosi, tra cui numerosi exploit zero-day e due attacchi malware senza precedenti. I truffatori hanno iniziato ad utilizzare attivamente il Trojan banking Asacub, distribuendolo tramite SMS spam. Gli aggressori hanno continuato a caricare sul Google Play nuove applicazioni dannose attraverso il modulo maligno Ztorg. Nel secondo trimestre del 2017 è stato registrato anche un aumento dell’attività di Trojan destinati a rubare i soldi degli utenti utilizzando il meccanismo degli abbonamenti a pagamento (il cosiddetto “Wap billing”).
Kaspersky e Interpol: 60% di attacchi Android con malware finanziari
L'incidenza di attacchi malware da trojan mobile bancari può essere sottovalutata, ma le mutazioni nei vettori di attacco stanno crescendo ad un ritmo allarmante. Secondo i risultati della ricerca "Mobile Cyber Threats" condotta da Kaspersky Lab e INTERPOL tra agosto 2013 e luglio 2014, i programmi infetti per dispositivi Android con lo scopo di prelevare illecitamente denaro sono stati la causa del 60 percento degli attacchi rilevati dai prodotti Kaspersky. La Russia è il paese più colpito dai criminali ma anche Ucraina, Spagna, Regno Unito, Vietnam, Malesia, Germania, India e Francia si sono trovati di fronte a questo tipo di attacchi.
Allarme sicurezza, G Data rivela: ogni 8,6 secondi un nuovo malware
Gli esperti dei G DATA SecurityLabs hanno scoperto ben 1,8 milioni di nuovi attacchi malware per computer nella prima metà del 2014. Questo significa in pratica che ogni 8.6 secondi viene scoperto un nuovo malware. Gli esperti di G DATA hanno rilevato un aumento in due categorie che offrono elevati riscontri finanziari – il malware focalizzato sulle frodi all’online banking e l’adware. Lo sviluppo mondiale nel settore dei Trojan bancari è osservato con preoccupazione dagli esperti che si aspettano un ulteriore aumento in questa categoria di malware entro la fine dell’anno.
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Nuovo Trojan attacca utenti in online banking attivando cam e microfono
I G Data SecurityLabs scoprono un nuovo Trojan che attacca gli utenti durante l’online banking. Se l'autore del popolare Trojan bancario SpyEye sembra essersi volatilizzato, il Trojan è ancora ampiamente utilizzato dai criminali informatici di tutto il mondo. I G Data SecurityLabs, infatti, hanno scoperto una nuova e pericolosa versione dello SpyEye che consente ai criminali informatici di controllare completamente il computer delle loro vittime in remoto. La novità, rispetto alle altre versioni, consiste nel fatto che lo SpyEye in questione contiene anche un nuovo plug-in chiamato "flashcamcontrol” in grado di trasmettere le informazioni provenienti da webcam e microfoni degli utenti a un server controllato dai criminali.
Il 2012 è arrivato, previsioni G Data su trend malware nel nuovo anno
Il 2012 è arrivato, le feste di Natale sono finite, e i cyber criminali si apprestano ad iniziare i loro lavoro (semmai l'avessero sospeso). Oltre agli attacchi mirati per le festività natalizie i criminali online stanno già programmando le loro strategie per il 2012. Gli esperti dei G Data Security Labs hanno analizzato i dati in loro possesso ed individuato quelli che saranno i probabili trend del 2012 in fatto di malware.
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