Facebook spiega il funzionamento dello strumento di report dei contenuti


Facebook ha mostrato per la prima volta un aspetto del complesso sistema che utilizza per sorvegliare i suoi 901 milioni di utenti della rete sociale, per tentare di mantenerla libera da contenuti che ritiene offensivi, illegali o semplicemente inappropriati. Vi siete mai chiesti cosa succede quando l'attività indesiderata viene segnalata su Facebook, come foto esplicite, odio o account hackerati? Facebook vuole rende più facile agli utenti capire che cosa fa quando vengono effettuate delle segnalazioni con la pubblicazione della Reporting Guide e l'Infografica.

"In Facebook manteniamo una solida infrastruttura che consenta alle nostre oltre 900 milioni di persone della comunità di aiutarci ad applicare i nostri criteri utilizzando i link del report che si trovano in tutto il sito. Mentre è improbabile che vi si siano problemi con i contenuti del sito, potrebbe non essere sempre chiaro che cosa accade una volta che si decide di fare clic su 'Segnala'. Oggi, siamo lieti di pubblicare una guida che darà alle persone che utilizzano Facebook visione più nel nostro processo di reporting", annuncia Facebook Safety in un post sulla pagina.

Ci sono team di Facebook in tutto il mondo che si dedicano 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana alla gestione delle segnalazioni effettuate al social network.  "Centinaia di dipendenti di Facebook sono in uffici in tutto il mondo per assicurare che una squadra di Facebooker stia gestendo le relazioni in ogni momento. Per esempio, quando la squadra User Operations in Menlo Park sta finendo la giornata, le loro controparti in Hyderabad stanno appena iniziando il loro lavoro mantenendo il nostro sito e gli utenti al sicuro", aggiunge Facebook Safety.

"E non dimenticate, - prosegue Facebook - con gli utenti di tutto il mondo, Facebook gestisce i rapporti in oltre 24 lingue. Strutturare le squadre in questo modo ci permette di mantenere una copertura costante delle nostre code di supporto per tutti i nostri utenti, indipendentemente da dove si trovino". Al fine di esaminare in modo efficace le relazioni, le operazioni degli utenti (UO) sono suddivisi in quattro gruppi specifici per alcuni tipi di revisioni dei rapporti - il team di sicurezza, il team di odio e le molestie, il team di accesso, e il team di contenuti offensivi.

Quando una persona segnala un contenuto, a seconda del motivo del loro rapporto, si andrà ad una di queste squadre. Ad esempio, se sono stati segnalati contenuti che Facebook ritiene contengano immagini di violenza, il team di sicurezza esaminerà e valuterà la relazione. Facebook ha recentemente lanciato la Dashboard di supporto che permette di tenere traccia di alcune di queste relazioni. Se una di queste squadre determina che un contenuto segnalato sta violando le politiche di Facebook o la sua Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità, il team lo rimuoverà e metterà in guardia la persona che lo ha postato.


Inoltre, si può anche revocare la capacità di un utente di condividere determinati tipi di contenuti o di utilizzare alcune funzionalità, disattivare l'account di un utente, o, se necessario, rinviare le questioni alle forze dell'ordine. Facebook ha anche delle squadre speciali che gestiscono solo i ricorsi degli utenti per i casi in cui potrebbe aver commesso un errore. Contenuti che violano le nostre norme comunitarie è stato rimosso. Tuttavia ci sono situazioni in cui qualcosa non viola i termini di Facebook, ma la persona desidera che venga rimossa.

In passato, persone che hanno riportato tali contenuti non hanno visto nessuna azione quando non vengono violate le policy. A partire dall'anno scorso, Facebook ha lanciato dei sistemi per permettere alle persone di impegnarsi direttamente uno con l'altro per risolvere meglio i loro problemi al di là del semplice blocco o rimozione dell'amicizia (unfriend) di un altro utente. Di particolare rilievo, è il reporting social tool che permette alle persone di entrare in contatto con altri utenti o amici di fiducia per contribuire a risolvere il conflitto o aprire una finestra di dialogo su un pezzo di contenuto.

Non è solo la squadra User Operations di Facebook che fornisce il supporto alle persone che utilizzano il servizio, ma anche gli ingegneri che costruiscono strumenti e flussi per aiutare l'utente ad affrontare i problemi comuni e restituire il controllo dell'account più velocemente. In alcune rare occasioni, gli utenti potrebbero perdere l'accesso ai loro account dopo aver dimenticato la password, perso l'accesso alle loro e-mail o hanno il proprio account compromesso. Per aiutare queste persone Facebook ha costruito ampi punti di controllo on-line per riottenere l'accesso.

Utilizzando i punti di controllo on-line Facebook è in grado di autenticare l'identità in modo sicuro e veloce, questo significa che non c'è bisogno di aspettare lo scambio di e-mail con un rappresentante di Facebook prima di poter ripristinare l'accesso all'account o ricevere una nuova password. Non dimenticate di visitare www.facebook.com/hacked se ritenete che il vostro account sia stato compromesso oppure utilizzare i link di report per far conoscere a Facebook un profilo Timeline impostore.

Facebook lavora anche a stretto contatto con una vasta gamma di esperti e gruppi esterni. Queste partnership includono il Safety Advisory Board che aiuta Facebook a consigliare su come mantenere al sicuro i suoi utenti e la National Cyber Security Alliance che aiuta il sito a educare le persone a mantenere i propri dati e gli account sicuri. Oltre a questo Facebook si appoggia sulle competenze e le risorse di oltre 20 agenzie di prevenzione dei suicidi in tutto il mondo, in Australia, Gran Bretagna, Hong Kong e India, nonhcè il Network di supporto Facebook. Per scaricare l'intera infografica cliccate qui.

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