Prevenire il furto d'identità sui social network e tutelare la privacy degli utenti


In termini strettamente legali, il furto d'identità è il reato che viene commesso quando qualcuno usa l'identità di un'altra persona per una qualsiasi attività con valore legale (la sottoscrizione di un contratto per esempio). Nei social network in particolare e in Internet più in generale questo fenomeno ha trovato un terreno fertilissimo. Per iscriversi a un social network basta infatti un indirizzo di posta elettronica ed è molto semplice fingere di avere una mail come pinco.pallino@hotmail.it.


Un pò meno facile è trovare la password di una mail già esistente e usarla a proprio piacimento. Una volta in possesso di tale password ci si può spacciare per la persona interessata dal furto e sfruttare i suoi contatti per ottenere informazioni. Oppure - con l'aiuto di un pò di ricerche sulla vittima - truffare persone e società.

A differenza dei forum e delle chat, la maggior parte degli utenti è identificabile nei social network con il proprio nome di battesimo, e non con un soprannome. Perciò altri utenti possono reperire rapidamente il profilo. Inoltre chiunque conosca il vostro nome può reperire rapidamente svariate informazioni sulla vostra persona. Alcuni network come Facebook, MySpace o Twitter permettono ai motori di ricerca l'accesso ai dati. Di conseguenza, chi digita il nome di una persona, per esempio su Google, può trovare un rimando al corrispondente profilo, o addirittura leggerne gli estratti. 

Solo pochi social network (e nessuno di quelli più diffusi) proibiscono ai motori di ricerca di frugare all'interno dei loro contenuti. I gestori dei social network hanno la possibiltà di compilare profili molto completi delle preferenze personali dei propri utenti. Quasi tutti i servizi utilizzano questi dati per selezionare annunci publicitari ritagliati su misura degli interessi del'utente. Molti dati depositati in Rete sono, con le impostazioni standard, visibili a tutti gli iscritti al servizio. 

Questo implica sempre dei problemi: chiunque può iscriversi a un social network e raccogliere elenchi di persone da usare per scopi pubblicitari o anche fraudolenti. E' perlomeno possibile minimizzare alcune minacce alla sicurezza. Quando possibile, rendete il vostro profilo visibile solo da parte dei contatti confermati. Per far ciò, andate nella homepage di Facebook, in alto a destra, e cliccate su "account", poi "impostazioni sulla privacy".


Ci sono cinque macrocategorie, a loro volta divise in sottocategorie, fino a 12. Si può scegliere tra la condivisione con tutti, amici di amici, solo amici, e personalizza (nessuno o solo certi amici).
  • Non voglio andare sui motori di ricerca. I motori di ricerca conservano le informazioni personali dove la privacy è stata impostata su "tutti". Per scegliere di non comparire occorre andare, nel menu privacy, su "ricerca". Poi togliere l'opzione "consenti" in "risultati di ricerca pubblica".
  • Scelgo io chi può accedere alle mie foto. Per fare in modo che la foto del profilo non sia visibile sui motori di ricerca o impostare diversi livelli di privacy bisogna andare su "informazioni personali", poi "album fotografici" e "profilo".
  • Quell'utente è indesiderato. Di fronte a richieste insistenti (e indesiderate) c'è l'opzione "elenco utenti bloccati" dal menu generale "impostazioni sulla privacy". Una volta inserito il nome, la persona non potrà più stringere amicizia o interagire su Facebook.
  • Personalizzazione istantanea. E' la funzione che ha suscitato polemiche nelle ultime settimane. Condivide i dati personali con alcuni siti esterni. Per eliminarla, dal menu privacy, occorre andare su "applicazioni e siti web" e barrare personalizzazione istantanea.
Non tutti i gestori dei servizi dicono chiaramente cosa faranno con i dati relativi agli utenti. La legge italiana vi consentirebbe di rifiutare esplicitamente il trasferimento dei dati a terzi al momento dell'iscrizione, ma Facebook non offre alcun modo per farlo. Alcuni social network si offrono di esaminare la vostra casella di posta elettronica, per verificare se le persone di cui avete l'indirizzo in rubrica sono già iscritte, e includerle direttamente nella lista dei vostri amici. Attenzione: Facebook salva per sempre tutti i vostri contatti e-mail. Non siate troppo di manica larga nell'accettare le richieste di contatto. Source: Il Sole 24 Ore

Nessun commento:

Posta un commento