100 milioni di Pagine Facebook finiscono sul P2P


I dati di oltre di 100 milioni di iscritti a Facebook sarebbero attualmente in giro per la rete torrent, per un totale di 2,8GB di materiale contenente foto e tutto quanto sia stato condiviso da questi utenti sul social network. I dati dei 100 milioni di iscritti significano alla luce dell’annuncio dei 500 milioni totali che una persona su cinque è incappata nel crawler, rendendo così disponibili indirizzi e dati personali incluso il numero di telefono.

Ron Bowes di Skull Security ha creato un torrent di oltre 2.8 GB unico nel suo genere, contiene solo ed esclusivamente Pagine di Facebook. Ron Bowes ha creato un web crawler, un programma per raccogliere i dati degli utenti Facebook accessibili all’indirizzo http://www.facebook.com/directory/. La directory di Facebook è una sorta di Pagine Bianche, troviamo al suo interno ogni utente che è stato “pigro” o non ha avuto il tempo di modificare le impostazioni, fare in modo ovverosia che il proprio profilo non sia accessibile dai motori di ricerca.

I numeri sono da record. La directory di Bowes racchiude oltre 171 milioni di note relative a oltre 100 milioni di utenti, si tratta di 1/5 degli utenti Facebook. L’operazione eseguita da Ron Bowes porta a riflettere, sono troppe le persone che non hanno cambiato le impostazioni della privacy seguendo i consigli dei siti web oppure di EFF, da sempre in prima linea nel fornire consigli su come migliorare la propria privacy online. Facebook consegna gli strumenti per proteggere la propria privacy, ma le persone non ne fanno uso. Fonte: Thinq

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