La polizia postale di Rimini mette in guardia: cyberpirati raggirano turisti


Attenti alle truffe delle vacanze. La polizia postale di Rimini mette i allerta turisti e albergatori perche' sono state segnalate truffe on-line. Alcuni hotel hanno ricevuto prenotazioni saldate con carte di credito, e hanno quindi pagato la commissione all'agenzia viaggi. Il conto era stato pagato con carte clonate, l'albergatore ci ha rimesso la commissione. Ma c'e anche il caso del turista arrivato a Riccione con la prenotazione (pagata a un sito non proprio affidabile) di una camera a prezzi irrisori.

Per esempio, alcuni hotel hanno ricevuto una e-mail da fantomatiche agenzie di viaggi estere, che intendevano prenotare camere per un ampio numero di villeggianti stranieri, cinesi o inglesi. Dopo la conferma della disponibilita’ da parte dell’albergatore, la camere sono state pagate con carta di credito, e l'agenzia di viaggia ha immediatamente chiesto la liquidazione delle commissioni con bonifico internazionale. Questo – spiega la Polizia Postale - è un trucco per ‘lavare’ denaro prelevato in modo fraudolento da conti bancari esteri, o da carte di credito estere clonate.

Chiaramente, poi, i fantomatici viaggiatori non si sono mai presentati: le camere sono rimaste vuote, e l'albergatore aveva già pagato la commissione. Per evitare la "doppia truffa", di cui l'albergatore si accorgerebbe solo dopo lungo tempo, la Polizia ha invitato, a fronte delle numerose denunce, i gestori degli hotel a verificare sempre l'operazione con il key client del circuito bancario, evitando così di perdere soldi inutilmente.


Il secondo raggiro, scoperto sempre dalla Polizia di Rimini, proviene, invece, dalla Spagna, attraverso sito web longitravel.it, che offre al turista un corposo elenco- sono circa un centinaio- degli alberghi di Rimini e provincia. Il sito sembrerebbe, infatti, per quanto riguarda la parte della Riviera romagnola, offrire la possibilità ai turisti di trascorrere una vacanza a Rimini o Riccione, a prezzi davvero scontatissimi, pagando però anticipatamente a un'agenzia di viaggi, per l'appunto spagnola.

I responsabili del sito, in una nota, si dichiarano estranei al comunicato della Polizia Postale di Rimini ripreso dalle agenzie di stampa. "Tutte le prenotazioni effettuate sino a oggi risultano andate a buon fine. Chiunque infatti, abbia prenotato un albergo, sulla Riviera Romagnola, ha pagato quanto dichiarato dalla pagina web e ha avuto la sua stanza di albergo".

“Siamo un’agenzia di viaggi online con più di 5 anni di esperienza – afferma il dirigente del sito – lavoriamo costantemente con più di 30 operatori, attraverso dei quali acquistiamo le camere in più di 60.000 hotel in tutto il mondo. In questo momento, stiamo gestendo più di 2.000 prenotazioni giornaliere in tutti i nostri mercati e soddisfare appieno il consumatore è l’essenza del nostro lavoro.”

"Gli operatori che collaborano con il sito assicurano disponibilità e prezzo in tempo reale degli alberghi: qualora dovesse accadere un ritardo dell’attualizzazione, l'organizzazione si fa carico dell’inconveniente, garantendo un hotel della stessa o anche di categoria superiore a un raggio di distanza inferiore a quello che dichiara la normativa vigente". Via: Il Resto del Carlino

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