L’organizzazione, gestita da un pregiudicato calabrese ex collaboratore di giustizia, aveva messo in piedi un colossale giro di affari grazie all’alleanza con gruppi di hacker russi specializzati nel furto di dati informatici, mediante intrusioni sui server di importanti societ finanziarie, e nella gestione di un florido mercato clandestino di informazioni riservate su carte di credito e conti correnti in favore di organizzazioni criminali operanti in tutto il mondo.
Il gruppo criminale attivo in Italia acquistava su chat criptate i dati necessari per falsificare carte di credito, documenti d’identità, buste paga, atti societari, con cui venivano svolte decine e decine di truffe on line e a danno di istituti bancari ed esercizi commerciali. Tra i cittadini truffati, anche molti utenti della rete internet alla ricerca di case di villeggiatura per la stagione estiva. L’operazione dei carabinieri tuttora in corso su varie località del territorio nazionale (Roma, Pisa, Cosenza e Siracusa) e ha portato all’esecuzione di 19 misure cautelari personali.
La banda era stata già colpita nel maggio scorso con l’esecuzione di altri 23 arresti. Gli hacker acquisivano dai colleghi russi numeri di carte di credito, nomi e indirizzi, date di nascita, password, conti bancari, attraverso canali di comunicazione criptati. I maggiori centri erano in Calabria e nella capitale (Roma) , mentre le cellule operative sgominate erano dislocate in molte città d’Italia, tra cui Milano, Brescia e Napoli. Tra i cittadini truffati, anche molti utenti della rete internet alla ricerca di case di villeggiatura per la stagione estiva, centri commerciali e negozi di lusso.
Via: Tgcom
Tags: Carabinieri, Arresti, Truffe On line, Carte di Credito
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